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Il tifoso

McComuzzo, lo scozzese a fari spenti che presto incontrerà Spalletti a Coverciano

McComuzzo, lo scozzese a fari spenti che presto incontrerà Spalletti a Coverciano - immagine 1
Così si esprime lo storico tifoso Viola dopo il pareggio di Empoli.
Leonardo Vonci

Caro Pietro Comuzzo, in questo inizio di campionato dove mister e squadra stanno cercando la propria fisionomia, ti sei conquistato il posto da titolare con una sicurezza da veterano. Nato il 20 febbraio 2005 a San Daniele del Friuli, hai delle doti da vecchio marcatore che nel calcio valgono tanto.

Nel 1982 un altro Pietro ti ha preceduto in quel ruolo, lo ammirammo per un solo anno, il tempo di regalarci uno scudetto (per me di appartenenza della Fiorentina) per poi andarlo a vincere alla Roma. A distanza di 42 anni il nome di Vierchowod è stampato nelle menti di chi lo ha visto giocare: solamente al pensiero che se lo avessimo trattenuto avremmo potuto avere la coppia con Daniel Passarella... forse sarebbe stata la miglior coppia di centrali nella storia del calcio.


Ma torniamo a parlare del buon McComuzzo, lo scozzese dal sangue friulano, quel sangue di un popolo che non conosce fatica, che quando subì il terremoto si rimboccò le maniche e ricostruì le case in poco tempo senza mai lamentarsi, gente tosta che chiacchera poco e lavora tanto. Ricordo anno scorso quando il buon Pietro esordì nel precampionato contro il Newcastle a soli 18 anni, la sua sicurezza e pulizia negli interventi mi colpì molto e scattò una stima immensa condita da un effetto simpatia. La Fiorentina ha in lui e Kayode due gioielli cresciuti in casa, due difensori, merce rara nel calcio italiano, entrambi in nazionale. Mi piacerebbe vederli sempre in campo, sono loro il nostro futuro; una società che ha costruito il Viola Park non dovrebbe mai dire: "Avrei voluto vendere Kayode", il sogno di ogni tifoso viola sarebbe quello che costruì Mantovani in casa con la sua Sampdoria, mettere ogni anno due pezzetti pregiati per allestire una super squadra.

Sono convinto che Comuzzo avrà davanti a sé una stupenda carriera, ha la testa già di un uomo formato, un calciatore che prende partita dopo partita sempre più sicurezza, non va mai a cercare fortune offensive, è sempre applicato nella fase difensiva della squadra. In nazionale è entrato dalla under 15, facendo tutti gli step per arrivare ora adesso alla Under 20. Ha deciso di firmare un contratto con la Fiorentina fino a giugno 2028, avrà 24 anni, speriamo che la società cambi passo nella sua crescita e che in quella data il buon Pietro sia la colonna della difesa viola ma soprattutto di una grande squadra che giochi frequentemente la Uefa League e Champions... Ai fiorentini piace tanto questa tipologia di calciatori: chi lo ha preceduto nel ruolo, Nikola Milenkovic, ha goduto di grande stima da parte dei tifosi, è stato un ottimo centrale, arrivato molto giovane che si è costruito con la maglia viola. Forza Pietro, non tradire le mie aspettative, poniti nel tuo io degli obiettivi importanti, lavora con questa determinazione, quella maglia gloriosa è sulle tue spalle perché te la sei conquistata con il sudore e con le tue grandi doti. Sono convinto che quel sangue nobile che scorre nelle tue vene ti farà arrivare in alto, resta umile che presto incontrerai Spalletti a Coverciano... Credici!!

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