Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

L’allergia alle piccole, la pioggia che non spaventa la Fiesole e… Chivu

De Gea Mandragora Ranieri
Il commento del nostro ViolaAutore
Il ViolAutore

4 alle prestazioni contro le squadre della parte destra. Al di là dei pochi punti racimolati, i viola hanno fatto (quasi) sempre fatica con le piccole anche dal punto di vista del gioco. Con il Parma, ad esempio, poche idee e confuse. E' vero, la Fiorentina aveva giocato in Conference poche ore prima. Ma con molti interpreti differenti in campo.

5 agli scivoloni di Suzuki che forse aveva sbagliato gli scarpini. Il portiere giapponese degli ospiti non pareva nella sua giornata migliore, tra difficoltà a stare in piedi e uscite approssimative. Peccato non aver neppure provato ad approfittarne, per Kean e compagni.


6,5 al primo pezzo della nuova Maratona inferiore. E' ancora un cantiere, per carità, ma almeno s'indovinano i seggiolini del settore del Franchi che nascerà. Un piccolo passo verso una normalità peraltro sempre distante, come dimostra l'imbracatura della Torre di Maratona che sembra diventata quasi la brutta copia della Sagrada Familia di Barcellona, con tutto quel ferro intorno.

7 all'abbigliamento primaverile di Chivu. In confronto alla mise da scooterista di Citterio (a proposito, ma gli improbabili cambi li ha decisi lui o Palladino?), lo spolverino del tecnico romeno li faceva quasi sembrare su due pianeti diversi. E poi nonostante il diluvio ha evitato anche il cappellino, altro che il caschetto protettivo di quando giocava. Il calendario non lo aiuta ma da quando c'è lui il Parma ha cambiato marcia e la salvezza è diventata possibile.

7,5 allo spirito dei tifosi. Piove? E chissenefrega. La Fiorentina gioca oggettivamente malino? Pazienza. In curva si canta (dal coro del veliero degli Ultrà che salperà, a quelli dedicati proprio al maltempo) e ci si diverte lo stesso. Il ringraziamento tributato dai giocatori prima e dopo la gara ai sostenitori più caldi è il minimo sindacale. Per una volta lo diciamo noi: meritavano di più!