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VIOLA NEWS esclusive gli opinionisti La lezione di Gasperini, la possibilità di scegliere e un’idea per Gudmundsson

L'imbucata

La lezione di Gasperini, la possibilità di scegliere e un’idea per Gudmundsson

La lezione di Gasperini, la possibilità di scegliere e un’idea per Gudmundsson - immagine 1
Se Kean non dovesse farcela per il Milan, come sembra, come sostituirlo?
Matteo Magrini

Provate a immaginarvi cosa sarebbe successo se oggi, la Fiorentina, non avesse a disposizione Piccoli. Provate a chiudere gli occhi, e a far finta che in estate fosse arrivato soltanto Dzeko. Cosa saremmo a dirci, oggi? Quale sarebbe l'argomento di discussione nei bar? Quanto e come urlerebbero gli strillatori da social? Domande (retoriche) per dire che si potrà anche aver da ridire sul prezzo pagato per l'ex centravanti del Cagliari ma non si può non rendersi conto di come nel calcio di oggi, soprattutto se una squadra è impegnata in Europa, non ha più alcun senso parlare di “sovrabbondanza”. Il riferimento, va da sé, è all'infortunio di Kean e al rischio di doverne fare a meno per la delicatissima gara col Milan e, forse, pure per la trasferta di Vienna. Un problema serio, oggi, che sarebbe stato una specie di dramma se (appunto) nell'ultimo mercato non si fosse deciso di non limitarsi al solo ingaggio di Dzeko.

Gasp dice bene

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"Il calcio è cambiato, oggi è molto più difficile, ti devi adattare molto di più perché c’è un pressing esasperato che prima apparteneva a noi e adesso all’ottanta per cento delle squadre. E non è un caso che sia cambiata anche la mentalità in Italia. Tutti investono sull’attacco. La Juventus ha tre attaccanti fortissimi ed è andata a comprarne altri tre, il Napoli ha preso Lucca, Hojlund, Lang”. Capisco che da queste parti possa dar fastidio e che il personaggio non sia particolarmente simpatico (nemmeno a me) ma tocca tornare a Gasperini, e ai concetti ribaditi anche nell'ultima intervista al Corriere dello Sport. Attaccanti, attaccanti, e ancora attaccanti. Il pallone, oggi, rotola in quella direzione. E basta guardarsi attorno (come diceva il tecnico della Roma) per rendersene conto. Lo stesso Milan, prossimo avversario dei viola, ha un reparto con Gimenez, Pulisic, Nkunku, Leao. Il motivo è semplice: quello che spiega il Gasp (la necessità di saltare la pressione) ma non solo. Ci sono i cinque cambi, e quindi la possibilità/necessità di stravolgere squadra e partite in corso d'opera, e c'è (finalmente) una mentalità diversa. Per questo lo dicemmo allora e lo ribadiamo adesso: bene ha fatto la Fiorentina a prendere due centravanti.

Senza Kean?

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E così veniamo alla strettissima attualità, e alla necessità (salvo recuperi super) di dover sostituire Kean. Inutile girarci tanto attorno. A cose “normali”, e pensiamo ai discorsi che si facevano (io per primo) in estate, sarebbe dovuto toccare a Dzeko. Il problema è che purtroppo il bosniaco non è proponibile (non ora, almeno) a certi livelli e sicuramente non da titolare. Tutti i dubbi di chi considerava rischioso puntare su una punta di quasi 40 anni insomma, stanno trovando conferma nei fatti. Toccherà a Piccoli, quindi, a meno che Pioli non si inventi qualcosa di diverso. A proposito. Detto che non c'è alcun segnale o indiscrezione che porti in questo senso, personalmente sarei curioso di provare Gudmundsson come “finta” prima punta. Partendo dalla premessa che si debba dare una svegliata anche quando veste la maglia viola e non solo quando va in Nazionale, e dalla convinzione che non ci si possa arrendere al suo essere quello che vediamo in viola e non quello che si ammira in Nazionale. E allora, visto che ultimamente tende a nascondersi, io lo caricherei di responsabilità. E poi chissà. Magari potrebbe pure essere una soluzione intelligente: un attacco che non dia punti di riferimento ai difensori del Milan, e che aggredisca con tanti uomini anche da dietro. Suggestioni, per carità. Buone per chiacchierare tra di noi ma, se non altro, possibili. Fino a dodici mesi fa infatti certe considerazioni sarebbero state pura follia visto che, senza Kean, non esisteva altro...