In trasferta, oltre al Milan, di veramente complicato c’è la Roma all’Olimpico. Ma anche a Cagliari storicamente non è mai facile e i rossoblù devono salvarsi. Pure il Venezia, ma a maggio i giochi potrebbero anche essere fatti. L’ultima giornata a Udine, con i friulani senza obiettivi. In casa con Parma e Empoli c’è solo da centrare la vittoria, con il Bologna sarà una sorta di spareggio.
In questo momento fra le squadre in corsa quella che sta peggio, in debito d’ossigeno, sembra la Lazio che ha pure da giocare l’Europa League. Delle altre ottima la condizione della Roma e del Bologna, lo scoglio coppa Italia è praticamente superato senza eccessivo dispendio, il ritorno sarà pro-forma e la finale è in tasca. Il cambio di allenatore ha portato solo i tre punti, non è ancora chiaro se la Juventus ripartirà. Questo lo scenario che potrebbe allargarsi all’Atalanta se la squadra di Gasperini non ritroverà condizione e motivazioni, la sua discesa potrebbe alzare a due i posti ancora disponibili per la Champions.
La Fiorentina ci deve credere, abbiamo capito che nello spogliatoio è scattato qualcosa di importante, avere obiettivi forti, alzare l’asticella spesso aiuta. Inutile fare tabelle, nel finale le variabili sono ancora più numerose. E’ evidente che un posto nelle coppe o meno, può spostare molto nei programmi futuri di tutti, ma anche della Fiorentina. Se la permanenza di Kean potrebbe essere legata a un gesto d’amore e di riconoscenza, ma anche a una valutazione personale per aver trovato l’ambiente ideale, per altri è più difficile fare previsioni.
Su Kean, come già detto, si sta muovendo Rocco Commisso e il carisma del presidente sicuramente potrà incidere per trovare una soluzione che conservi la felicità del ragazzo e protegga la Fiorentina dalla clausola rescissoria da 52 milioni. Le ipotesi vanno dalla ridiscussione economica del contratto alzando la clausola, dall’eliminazione della clausola stessa con un gentleman agreement che il giorno in cui Kean volesse andar via (vedi mai…) sarebbe comunque accontentato. La presenza a Firenze del presidente è provvidenziale, farà di tutto per risolvere il problema prima del ritorno in Usa, o quanto meno metterà le basi solide per un nuovo accordo.
Sarà purtroppo più complicato, almeno credo, trattenere gente come il ritrovato De Gea o Gud se la Fiorentina non dovesse centrare l’obiettivo coppe. Ma anche qui le variabili sono tante, non resta che aspettare per una valutazione più vicina alla realtà senza inutili, fantasiose supposizioni.
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