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Il tifoso

Fiorentina, pochi ma boni. Luiz Henrique? Servono certezze

Fiorentina, pochi ma boni. Luiz Henrique? Servono certezze - immagine 1
L'opinione dello storico tifoso Leonardo Vonci
Leonardo Vonci

Che sia un mercato di crescita

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Cara società, non sarà un mercato facile, tra l'altro cade in un periodo dove la squadra ha sofferto in maniera esponenziale la mancanza di Edoardo Bove in campo. Dalle sconfitte bisogna trarre sempre qualcosa di importante che potrà tornare utile per il futuro della nostra squadra. Prendiamo ad esempio la sconfitta di Bologna e quella interna contro il Napoli, sono firmate da due calciatori straordinari che hanno cambiato il volto di questi team, i loro nomi sono Scott Mc Tominay e Lewis Ferguson. Questi calciatori si muovono nel cuore dei loro centrocampi, riescono ad unire grande qualità a grande fisicità, sono i motori pulsanti che dettano tempi, sanno fare tutte le fasi di gioco e cosa molto importante vedono la porta quando gli capita la palla giusta. Il calcio da quando esiste ha una sua regola: i centrocampisti sono coloro che determinano le sorti di un gruppo durante tutta la stagione. Mi pare che Folorunscho sia un ottimo innesto, specialmente per andare a riempire quella casella lasciata vuota da Edoardo ma prima di andare a fare una follia per il brasiliano Luiz Henrique, andrei a cercare un talento come Ferguson e Mc Tominay per dare certezze al mio centrocampo.

Si parla di un offertona di 25 milioni al Botafogo, piu' 5 milioni di bonus, penso che con una cifra simile mi potrei assicurare un talento dai 23 ai 25 anni che mi possa far pulsare il cuore della squadra. Cataldi, Adli, Mandragora e Richardson sono pochi di numero e la loro qualita' e' medio alta, ci saranno squalifiche ed eventuali infortuni, E' QUI CHE SERVE FARE LA DIFFERENZA, un solo giocatore da inserire che mi cambi il volto della Fiorentina. Stara' all'allenatore il compito di recuperare i giocatori gia presenti in rosa, Gudmundsson dovra' tornare a giocare a calcio come sa fare, non penso che Luiz Henrique sia molto piu' forte di Albert. L'islandese lo abbiamo voluto fortemente, lo ha desiderato Firenze, lo ha rimpianto il popolo rossoblu a Genova, in due partite son volati paragoni di somiglianza con l'immenso Kurt, l'allenatore ha il dovere di accendere questa luce bionda, di coinvolgerlo nel sistema di gioco. Male male , caro Raffaele, mettiti a casa a rivedere le partite del Genoa di anno scorso per capire quale e' la zona di campo dove Albert rende al meglio. Questo e' il mio modestissimo pensiero da tifoso, trovare nel mondo quel numero 8 moderno che riaccenda la mia Fiorentina. Tra l'altro la partita contro il Napoli in casa ha manifestato la necessita' di una crescita fisica della squadra viola, acquistare oggi un calciatore servono anche l'altezza e il peso muscolare, sono fondamentali per reggere ogni tipo di situazione di gioco in campo. Buon lavoro a Prade' e Goretti, siamo ancora in un ottima posizione di classifica, teniamo accesa la fiammella del quinto posto, sarebbe fondamentale per far arrivare quei denari freschi per rinforzare ancora piu' la squadra, per rendere ancora piu' appetibile la Fiorentina nel mondo, perche' la Conference sia solo un ricordo nel tempo che fu'...


A Monza non si può sbagliare

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Mister, spero che questi giorni ti servano per schiarirti le idee, tornerai in quello stadio che ti ha lanciato in serie A, conosci tutto di quella realta', sai che non c'e' mai da fidarsi di quel volpone di Adriano Galliani. Studia bene il piano gara, servira'di tornare al semplice per far ritrovare la vittoria alla squadra. Niente esperimenti o stravolgimenti: SEMPLICITA' E ALLEGRIA, saranno questi gli ingredienti giusti per tornare a volare. Il Brianteo, quello stadio che ci ha regalato Monelli, Massaro e Spadino Robbiati, quest'ultimo sarebbe oggi il giocatore perfetto per mandare Kean in porta. Spero che i direttori vigilino bene in questi allenamenti che ci dividono a Monza, che stiano vicini a Raffaele, un allenatore diventa grande con il confronto quotidiano con i propri direttori, con le problematiche da risolvere velocemente. Il calcio non conosce permalosita', e' un mondo difficile dove si impara di giorno in giorno, allenare la Fiorentina e' un grande privilegio. Mi raccomando, che non vi venga in mente che sia una passeggiata di salute, sara' la partita fondamentale per ripartire: VIETATO SBAGLIARE APPROCCIO.....FORZA FIORENTINA

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