Fiorentina, non ripetere l’errore di Craiova. In campo i migliori

Correva il 15 settembre 1982, erano trascorsi quattro mesi da quel malefico 16 maggio, dove fummo defraudati del terzo scudetto, tramite un magheggio confezionato dalla vecchia signora, coadiuvati da altri loschi soggetti. Forse eravamo ancora con la testa a quella vicenda, la Fiorentina incontra in Coppa Uefa l'Universitatea di Craiova, ci presentiamo con questi undici elementi: Galli, Contratto, F. Rossi, Pin, Passarella, Ferroni, Pecci, Antognoni, Massaro, Bertoni, Graziani. I più anziani di quella squadra erano Passarella (29), Pecci (27), Antognoni (28), Graziani (29), il resto della squadra tutti sotto i 25 anni. Passati in vantaggio con un gol di testa di Daniel Bertoni, su pennellata di Antognoni, la squadra si scioglie lentamente riuscendo a prendere 3 gol. Fu una serata veramente triste, tra l'altro al ritorno non riuscimmo a ribaltare il risultato al Comunale di Firenze, quel 29 settembre 1982 finì 1-0 con gol del Capitano su rigore al minuto 11 ma non bastò per passare il turno.

Della partita in Romania ricordo una curiosità che mi rimase molto impressa. Le riprese furono fornite dalla Rai, e queste erano le parole della signorina Orsomando in fase di presentazione dell'evento: "Ed ora trasmettiamo da Craiova l'incontro di calcio Universitatea di Craiova-Fiorentina valevole per il primo turno di Coppa Uefa". La curiosità riguardava la maglia Jd Farrows della nostra Fiorentina con un viola tendente platealmente al blu, fornendo uno strano contrasto con pantalone e calzino rigorosamente di ordinanza. Pensavo che fosse la mia vecchia televisione a non dire il vero, invece quella volta il magico completo viola non fu impeccabile. Non si è mai saputo il motivo: questo è un caso per il grande Roberto Vinciguerra!

Questo ricordo perché...

Oggi affronteremo gli sloveni del Celje, il calcio si è evoluto tantissimo ma sull'effetto sorpresa vanno prese delle preventive, gergo moderno degli attuali allenatori. Mi piacerebbe vedere dal primo minuto, fino a quando non mettiamo il risultato in cassaforte, la migliore squadra sul tappeto verde per poi dedicarsi ai cinque cambi se il risultato lo consentirà. Coloro che scenderanno in campo lo dovranno fare con lo spirito avuto a San Siro, guai ad abbassare la guardia, rispetto per il nome Fiorentina che si porta in giro per l'Europa e per i tifosi viola presenti, i quali fanno grandi sacrifici economici per starvi vicino. Il ricordo di Craiova è valso a far capire a molti tifosi, opinionisti e giornalisti che le bandiere si sventolano al fischio finale. Il Celje non ha un nome altisonante ma se è arrivata ai quarti di finale qualche valore lo avrà...

Piccola postilla, la voglio dedicare ad Alessandro Bonan di Sky, che conosco dai tempi che lavorava per Rete 37. Il noto giornalista, in collegamento con Palladino, si è complimentato con il mister viola per poi fargli una domanda/constatazione sul futuro viola: "La Fiorentina diventerà grande quando i calciatori che indossano la maglia viola smetteranno di considerarla cuna tappa intermedia, ma la sentiranno una tappa di arrivo". Bravo Alessandro, forza Fiorentina!