Fiorentina: la ‘manita’, il tifo e il gatto piombato in campo

3 alla Roma. Impresentabile, la squadra giallorossa. Le scuse di capitan Pellegrini ai tifosi sono il minino. Al di là dei 5 gol subiti, è proprio l'atteggiamento ad essere stato del tutto sbagliato. D'altra parte se provi a correggere una formazione con due cambi dopo nemmeno mezzora, il segnale della serataccia è già lanciato.

7 al gatto che ha fatto irruzione sul prato del Franchi. A fermare il felino che passando dalle panchine ha presto guadagnato la curva Fiesole, non ci sono riusciti neppure gli implacabili difensori di Palladino. Risate a go go e una domanda: ma chi ce l'ha portato allo stadio?

7,5 all'abbraccio tra Palladino e Juric prima del via, l'unica cosa buona della serata dell'ex tecnico del Verona, assieme al fatto che ci mette la faccia nelle interviste post-partita.  Nello specifico, si tratta del classico caso in cui l'allievo supera il maestro visto che l'allenatore viola è stato più volte un giocatore di Ivan (non più il Terribile).

8 al tifo viola. La miglior risposta dopo i fatti di San Gallo e la dura presa di posizione del presidente Commisso. 95 minuti di sostegno incessante, con le perle della ola e del coro "Il pallone è quello bianco, il pallone è quello bianco" che ha richiamato altre super partite interne dei viola.

9 all'attacco della Fiorentina. 6 gol al Lecce, 4 al San Gallo, pokerissimo alla Roma. Kean e soci non si fermano più. E nella serata della doppietta del bomber azzurro e del gol di Beltran, spicca più che altro la super prestazione di Bove, impreziosita dal tocco vincente sotto porta, ma piena anche di tante altre belle cose [LEGGI LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE A]