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VIOLA NEWS esclusive gli opinionisti Ecco i giocatori da comprare per una Fiorentina da Champions

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Ecco i giocatori da comprare per una Fiorentina da Champions

Ecco i giocatori da comprare per una Fiorentina da Champions - immagine 1
La Fiorentina è una squadra fatta all'80%, sui tasselli mancanti si può ragionare con calma per non commettere scelte sbagliate
Enzo Bucchioni Editorialista 

La Fiorentina sta prendendo forma, la condizione fisica sta crescendo e di pari passo l’identità e la personalità sono più chiari. Pioli ha un’idea di calcio precisa e l’ha condivisa con i giocatori: vuole una squadra aggressiva, dominante, coraggiosa, dinamica, ma anche equilibrata. L’obiettivo è quello e il lavoro di queste settimane sta dando i suoi frutti, i giocatori credono in questo calcio moderno, i primi a divertirsi sono loro, sanno che le cose da fare sono ancora tante, che giocare con tre punte è più difficile, ma anche più stimolante. Servono disponibilità e organizzazione, serve una squadra che giochi da squadra. L’essere ambiziosi è un po’ tutto questo. E un allenatore che ha già vinto come Pioli in uno spogliatoio diventa ancora più centrale e carismatico nel proporre certe cose, lo si percepisce da tutte le dichiarazioni dei giocatori. Parlano di Champions, ci vogliono provare, la strada per crescere è solo questa, la voglia di superarsi, di andare oltre, di sfidare anche se stessi. La mentalità si costruisce così, credendoci fino in fondo. Lo cose stanno andando bene, c’è energia e sintonia. A questo punto è logico chiedersi: cosa manca ancora per avere una squadra davvero competitiva per la zona Champions? Non molto, servono le pedine giuste e vediamo quali.

Un centrocampo da completare

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L’arrivo di Sohm ha occupato una casella fondamentale, ha portato in viola un giocatore con caratteristiche che mancavano. Pioli ora avrà più recuperi palla, ma anche più soluzioni in chiave di spinta e una notevole fisicità. E’ un giocatore duttile e la duttilità, la capacità di interpretare le situazioni, è una qualità chiave in questo tipo di calcio con ruoli interscambiabili soprattutto in mezzo al campo. Non basta. Per avere la squadra promessa a Pioli, in grado di competere su tutte e tre le competizioni, servono almeno altri quattro giocatori o meglio, sono quattro i ruoli da coprire o le alternative da trovare. Resto a centrocampo e parlo delle certezze. Oltre a Sohm abbiamo Fagioli, Ndour, Richardson e Fazzini. Più Mandragora con il discorso rinnovo. In teoria, numericamente ci saremmo, ma Fazzini e Ndour sono giovani in attesa di un crescita marcata e comunque possono anche essere utilizzati dietro l’attaccante. Morale? Un altro uomo-squadra lo prenderei per alzare il livello di personalità e nel giocatore del quale si parla di più, Nicolussi Caviglia, la Fiorentina troverebbe un altro elemento capace di fare tutto a centrocampo, il regista compreso. Ha una storia per certi versi simile a quella di Kean, parlo calcisticamente. E’ stato atteso come talento, nel mondo Juve se ne è parlato per tanto, ma ha fatto fatica a fare l’ultimo step. A Venezia è maturato, ora a 25 anni, sembra pronto per il salto. E costa il giusto. Lo prenderei.

Vice Kean e vice Dodò, che incognite

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Passando all’attacco, al netto di chi deve uscire e in qualche modo uscirà (Beltran e non solo), con il 2-1 o l’ 1-2, servono almeno cinque giocatori. Oggi sono tre, ma come visto, nel ruolo di sottopunta all’occorrenza possono in teoria giocare Fazzini o Ndour, ma anche Fagioli. Quello che manca proprio è un vice Kean, una punta centrale e sappiamo bene che la Fiorentina lo sta cercando. Sui nomi circolati per ora non si stanno stringendo trattative, questa sembra una operazione last minute, quando i prezzi si abbasseranno. Sugli esterni se a sinistra Parisi è un vice Gosens credibile, a destra manca un vice Dodò. Zortea? Costa. L’operazione non è matura, c’è concorrenza, ma il ruolo andrà comunque coperto. Infine ci metto anche un difensore centrale. Sono cinque, Comuzzo, Pongracic, Ranieri, Mari e Viti. Più due giovanissimi come Kospo e Kouadio che mi piacciono molto, ma devono ancora fare un pezzo di percorso. In più in questo calcio vedo qualche difficoltà in Pablo Mari, ottimo giocatore di posizione più che di movimento. Forse è anche colpa della preparazione, ma un difensore in più, rapido e di personalità potrebbe far comodo. Vedremo come andrà a finire, una squadra che vuole crescere deve avere un doppione per ruolo più cinque giovani da tenere caldi. La fortuna della Fiorentina è che la squadra è fatta all’ottanta per cento e su questi innesti necessari si può ragionare di più. Ho la sensazione che queste e altre operazioni si faranno e non solo in uscita, Pioli è il garante della volontà di crescere.