La dirigenza confezionò una maglia innovativa, credendo in qualcosa di importante, con giglio alabardato rosso, adagiato in un cerchio con sfondo bianco al centro, colletto e bordo manica rosso. Tutti gli ingredienti erano stati scelti con grande oculatezza, la Fiorentina voleva quello scudetto, sbagliò pochissimo. Purtroppo Antognoni si fece male e fu sostituito da uno splendido Luciano Miani, il quale se pur bravissimo e volenteroso non era LA STELLA. Arrivammo a braccetto con l'innominabile fino all'ultima giornata, l'esito finale lo conosciamo tutti e non voglio commentarlo ancora perché per me CAMPIONE D'ITALIA 1981/1982 è L' A.C. FIORENTINA.
Mi piace ricordare la Grande Curva Fiesole che schierava da sinistra a destra i seguenti gruppi: Collettivo Autonomo, Boys, Ultras, Vieusseux, 7 bello, Kings e Panthers. Quei fumogeni altamente cancerogeni di colore viola e arancioni erano graditi nei nostri cuori come i migliori profumi dell'amore, facevamo i fogliolini per celebrare la formazione con un tifo infernale per 90 minuti. Il club leader della curva erano i grandi ULTRAS VIOLA1973, guidati da Stefano Biagini , il quale nutriva stima immensa per Valter Tanturli del Vieusseux. Erano loro due insieme ad altri tifosi storici a tirare le fila della tifoseria organizzata.
Cominciarono le prime radio e tv locali, ricordo RadioBlu di Rinaldo Pieroni che trasmetteva le radiocronache con David Guetta, in video andavano alla grande Massimo Sandrelli e Giordano Goggioli a telelibera Firenze, mentre su Tvr il buon Massimo Polverini portò uno scoppiettante Mario Ciuffi. A Teleregione cresceva un'accoppiata niente male composta da Vincenzo Macilletti ed Enzo Baldini. Voglio ricordare anche Marcello Giannini corrispondente per Firenze a Novantesimo minuto e domenica Sportiva per la Rai. A distanza di 43 anni, ogni 16 maggio è stata una ricorrenza agrodolce ma ringrazio il Conte Pontello per averci fatto vivere un anno indimenticabile che nessun'altra proprietà è riuscita ad eguagliare. E' vero che i tempi erano diversi ma per provare a vincere lo scudetto furono comprati campioni veri, con una grande organizzazione societaria e manageriale, quello che chiediamo oggi ad una proprietà italo americana che invece trascura questi ingredienti fondamentali. FORZA FIORENTINA!!
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