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Champions League: obiettivo o sogno di mezza estate? Il borsino delle 8 rivali

Champions League: obiettivo o sogno di mezza estate? Il borsino delle 8 rivali - immagine 1
Ai nastri di partenza del prossimo campionato sono otto le rivali dei viola da battere per approdare nella prossima Champions League.
Il ViolAutore

Champions. Music(hetta) per le orecchie dei tifosi viola che non sentivano pronunciare questa parola da troppo tempo. Pioli ha sfatato il tabù, Dzeko non si è sottratto a quello che per ora resta un sogno di una notte di mezz'estate ma, guardando in casa d'altri, forse non è neppure così proibito. Soprattutto se nel 2026-27 torneranno a essere cinque le nostre rappresentanti nella massima competizione continentale. Ma come stanno le (potenziali) rivali della Fiorentina a cinque settimane dell'avvio del campionato? Su chi si può fare davvero la corsa?

Napoli – Ingiocabile

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Al netto dello scudetto appena vinto e della conferma di Conte (hai detto nulla), De Laurentiis attualmente è anche il re del mercato con i colpi De Bruyne, Noa Lang, Beukema e del meno reclamizzato ma altrettanto forte Marianucci per la difesa. Un po' tutti la indicano come la favorita anche per il prossimo titolo: difficilmente la Champions potrà sfuggire ai partenopoei.

Inter – Extraterrestre

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Ci sono un po' di dubbi sul noviziato di Chivu ma anche se si è arreso al non trascendentale Fluminense, al Mondiale per Club il tecnico romeno ha dimostrato che impara in fretta. Anche a gestire polemiche interne come lo scontro a distanza Lautaro-Calhanoglou. E poi, impreziosita dai vari Luis Henrique, Sucic, Bonny e Pio Esposito, la qualità della rosa dell'Inter resta elevatissima.

Atalanta – Ridimensionata

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Dovesse perdere anche Lookman che piace molto proprio all'Inter, la Dea farebbe due passi indietro nella griglia del prossimo torneo. Uno l'ha già fatto lasciando andare il capocannoniere dello scorso anno Retegui. E poi, forse è il dato più importante, ci sarà da gestire la pesantissima eredità del Gasp. E' pronto Juric? Ultimamente i nerazzurri sono sempre arrivate tra le prime quattro ma ora sono attesi da una sorta di anno zero.

Juventus – Attaccabile

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Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Gatti; Alberto Costa, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Koopmeiners, Yildiz; David. A oggi, la formazione tipo della Juventus non è così più forte di quella della Fiorentina. Poi magari Comolli monetizza per Vlahovic e Nico (già, proprio loro...) e piazza un paio di grandi colpi, ma l'impressione è che i bianconeri possano essere alla portata. Soprattutto se all'inizio Tudor pagherà un po' di fisiologia stanchezza per l'impegno negli Stati Uniti in cui, al di là di un paio di prodezze di Yildiz, il migliore è stato spesso il portiere...

Roma – Imprevedibile

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Sul mercato, fin qui, l'operazione più importante è stata il prolungamento a Svilar ma qualcosa d'importante i dirigenti giallorossi la faranno sicuro. Senza garanzie, Gasperini non avrebbe accettato la corte dell'ex collega, Ranieri. Proprio l'ex allenatore dell'Atalanta può diventare il valore aggiunto ma attenzione perché lavorare a Trigoria non è la stessa cosa di Bergamo. Da non dimenticare però che i giallorossi lo scorso anno hanno fatto quattro punti in più dei viola, pur essendo rimasti dietro per buona parte del campionato.

Lazio – Alla portata

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Sì, ora c'è Sarri, d'accordo. Ma la situazione in casa biancoceleste non è per nulla serena. Il Patto stretto dai senatori dello scorso campionato per non abbandonare Formello basta a compensare il divieto di agire sul mercato in entrata imposto al club di Lotito? Gli stessi tifosi sono preoccupati. Semmai il vantaggio del Comandante può essere quello di non avere le coppe. Ma in assoluto la Lazio non parte davanti alla Fiorentina.

Bologna – Competitor

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La furibonda contestazione della Fiesole nel match contro Italiano dipendeva molto dall'allora fresco successo dei felsinei in Coppa Italia. Lo hanno rivelato in queste ore i tifosi viola che vedono nei rossoblù un avversario a cui non sono disposti a inchinarsi. Eppure l'impressione è che il Bologna possa essere un cliente scomodo anche nella prossima stagione. Pur avendo perso qualche pedina importante soprattutto in difesa, Immobile in Emilia può ricrearsi, mentre Bernardeschi sembra più che altro una scommessa.

Milan – Mina vagante

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I rossoneri sono un problema. Difficilmente faranno flop come lo scorso anno. Modric a parte (difficile dire quanto potrà giocare), Ricci è un ottimo colpo. E poi... Beh, poi c'è Allegri. Il suo ritorno incuriosisce tutti. Anche Pioli sa che con il suo lavoro può portare punti. Probabilmente non è un caso se lo ha punzecchiato nel giorno della presentazione. Duello Fiorentina-Milan per l'ultimo posto buono per la Champions? Perché no? Sognare non costa nulla. Soprattutto in estate.

P. S. Nella lista non figura l'ambizioso Como perché arrivare dietro ai lariani significherebbe fallire di sicuro l'obiettivo, ma attenzione anche a Fabregas: in riva al Lago si sta studiando per dare a breve l'assalto alle coppe. Alla Conference o all'Europa League, forse fin da subito.