7 alla corsa di Fabregas. Timoroso che l'impresa potesse svanire (ancora) sul più bello, quando stava per finire la partita, l'allenatore è quasi entrato in campo per fermare Folorunsho che transitava vicino alla sua panchina. Gag a parte, chapeau per la preparazione fisica del suo Como. Rifinita fino a un attimo prima della partita, con i "cinesini" tolti dal prato del Franchi quando Piccinini aveva già il fischietto tra le labbra.
7.5 al Bove dell'Ariston. Al Franchi non c'era ma è come se fosse stato lo stesso il migliore in campo dei viola. E non solo per la giornataccia di tutti i compagni. Le sue parole sul palco di Sanremo sono state perfette. Anche nell'ammettere che si sta facendo aiutare nel momento più difficile della sua vita. Perché non c'è assolutamente niente di male.
8 ai gioielli di Nico Paz e Diao. Nemmeno 40 anni in due, hanno regalato prodezze. E se sulla cavalcata in solitaria dell'ex Betis c'e' un'evidente responsabilità del piazzamento difensivo viola, il sinistro a girare di Paz è roba che meriterebbe applausi anche da parte dei tifosi avversari, forse troppo depressi anche per una scelta del genere.
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