A cosa serve il Var? La festa del Bologna e quella (eccessiva) di Italiano

3 alla coppia Abisso-Valeri. Il rigore su Gudmundsson nel primo tempo era francamente clamoroso. La svista del direttore di gara - che non è piaciuto neppure all'ambiente Bologna – è già grave, ancora peggio la mancata correzione del varista. Della serie: ma che ci stanno a fare allora?

4 alla polemica post-partita. Probabilmente c'erano vecchie ruggini, ma magari non era il giorno giusto visto il lutto di Palladino. Comunque le parole del ds Pradè sono state forti: Italiano ha scelto una via semi-diplomatica per rispondere ma era furibondo, si capiva benissimo. Ipotizzare una ricomposizione sembra francamente complicato. Peccato, perché comunque l'ex tecnico viola qualcosa di buono a Firenze l'aveva fatto.

7 alla prestazione di Dominguez. Ventun anni appena, ha un talento cristallino. Gran tocco di palla, ha disorientato spesso i difensori viola, soprattutto nel secondo tempo. Per sua stessa ammissione ci ha messo un po' a capire il calcio italiano, ma l'impressione è che abbia davanti a sé un grande futuro. Nel dopo partita gli hanno fatto i complimenti anche i dirigenti della Fiorentina.

7,5 alla festa del Dall'Ara. Lo scrivemmo anche lo scorso anno. Si tratta di un pubblico particolare, al di là della rivalità con i tifosi della Fiorentina. Basti pensare che in casa il Bologna ha perso soltanto una delle ultime 25 partite. E poi il finale con le torce dei cellulari accese e le note di Lucio Dalla in sottofondo, sono emozionanti. Anche se ovviamente i sostenitori viola ne avrebbero fatto volentieri a meno.

8 alla striscia della Fiorentina. E' finita e prima o poi doveva capitare, ma le 8 vittorie consecutive resteranno indelebili. Bene hanno fatto i tifosi che erano a Bologna a ringraziare comunque i giocatori a fine partita. Anche perché la sfiga si accanisce davvero contro questa società, dopo Astori, Barone e Bove, anche la scomparsa della madre di Palladino proprio nel giorno della partita. Prima o poi finirà. Speriamo.