Il futuro di Dusan Vlahovic è sempre più in dubbio. Le offerte dalle big europee non mancano e la posizione della Fiorentina sembra essere sempre più titubante. Per capire meglio il possibile esito della trattativa tra l'attaccante serbo e la società viola per il rinnovo di contratto abbiamo chiesto il parere dell'ex direttore sportivo della Fiorentina, Carlos Freitas. Ricordiamo che fu lui, insieme a Corvino, protagonista della trattativa per portare Vlahovic a Firenze. Le sue parole in esclusiva a ViolaNews:
Esclusiva
Freitas a VN: “Vlahovic, difficile rifiutare 60 mln. Scamacca? Una scommessa”
Ecco le parole di Carlos Freitas in esclusiva a Viola News. Il futuro di Vlahovic e le scelte della società viola
Secondo lei la società viola ha gestito in modo adeguato la trattativa per il rinnovo di Vlahovic?
"Non sono nella posizione di dare giudizi. Non mi piace fare delle analisi senza avere a disposizione tutti i dati. Sicuramente chi è all'interno della società saprà meglio di me determinate situazioni. Il giocatore e la società sono li ogni giorno, solo loro potranno commentare la situazione."
Arrivati a questo punto, secondo lei sarebbe meglio optare per una cessione ad una cifra importante o tenerlo e rischiare di perderlo a zero?
"Quello che posso dire è che Dusan è davvero un grande potenziale. Difficile trovare un giocatore con le sue caratteristiche. Io fui il primo a paragonarlo ad Haaland e mi dissero di essere troppo esagerato. Adesso invece leggo che in Spagna considerano Vlahovic alla pari dell'attaccante norvegese. Certo, se ti arriva un offerta da 60-70 milioni è difficile dire di no. Questo ovviamente non vale solo per la Fiorentina ma per tutti i club"
In caso di partenza di Vlahovic, gli obiettivi della squadra di Italiano cambieranno? Si parla già di Scamacca e Belotti…
"Non so, sicuramente avrei bisogno di fare una chiacchierata con Italiano per capire di cosa ha bisogno. Scamacca sarebbe una scommessa, mentre Belotti un acquisto di un giocatore ormai affermato. L'unica cosa che posso dire è che la Fiorentina, come tutti club europei, dovrà fare delle scelte che rientrino nei conti del club. So che i tifosi vorrebbero un grande nome ma ora come ora è molto difficile per tutti e la parola d'ordine deve essere equilibrio".
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