Fiorentina uno-Fiorentina due a confronto: davvero non siamo più forti?

"Abbiamo costruito una squadra più forte dello scorso anno".Queste le parole di Rocco Commisso, che da quando è iniziata la nuova stagione, ha spesso premuto su questo tasto. Al di là delle mosse di mercato, la sensazione è che Vincenzo Italiano per la prima volta in tre anni ha una rosa capace di fornire due formazioni competitive. Ricambi su ogni ruolo. Tanto che qualcuno, con l'arrivo per esempio di Parisi, ha avuto quasi paura di avere in rosa due titolari. Eppure, con i 5 cambi, tutto diventa una marcia in più. Quindi analizziamo le due formazioni della Fiorentina, "titolari" e "riserve". Alla fine, trarremo le conclusioni. 

Fiorentina 1

Prendiamo la prima Fiorentina, quella dei titolari se così vogliamo chiamarli. Ad oggi, Terracciano parte titolare con Christensen che si dovrà giocare le sue carte. Dodò e Biraghi i terzini, con Milenkovic e Ranieri i centrali. A centrocampo il duo Mandragora-Arthur, con Bonaventura trequartista. Con il rientro di Ikonè, avremo anche il duo sugli esterni insieme a Nico Gonzalez. Davanti Nzola. Queste le prime scelte di Italiano che, al di là di qualche limite tecnico-tattico, hanno dimostrato di poter fare bene quando in condizione. Ranieri sta rendendo bene, Arthur deve crescere dal punto di vista fisico, così come Nzola. Ma per il resto, questo sembra un buon 11 per cominciare.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Mandragora; Ikonè, Bonaventura, Nico Gonzalez; Nzola. All. Italiano

Fiorentina 2

Passiamo adesso a quella delle "riserve", se possiamo definirle tali. Christensen ha mostrato qualcosa a Milano, ma ha lasciato anche alcuni dubbi. Con il tempo capiremo di cosa si tratta. A destra la sorpresa Kayode, con Parisi sulla sinistra. Nel mezzo la coppia Quarta-Mina ad oggi è in praticabile, ma un giorno potrebbe diventare una soluzione concreta. Nel mezzo ecco Maxime Lopez con Duncan e Infantino trequartista, aspettando ovviamente Barak. Sugli esterni Brekalo e Sottil si giocherebbero il posto sulla sinistra, con Kouamè inamovibile nell'idea di gioco di Italiano. Mentre Beltran farebbe la punta. Chiaramente, il limite principale di questa rosa salta subito all'occhio, ciò la difesa. Ma per il resto sembra essere una formazione competitiva. Aspettando i gol di Beltran e le giocate di Maxime Lopez, sembra giusto chiedersi: ma è così assurdo pensare che questa Fiorentina sia più forte dello scorso anno? 

FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Quarta, Mina, Parisi; Maxime Lopez, Duncan; Kouamè, Infatino/Barak; Brekalo/Sottil; Beltran. All. Italiano 

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