i giudizi

Fiorentina-Udinese, pagelle VN: corsa europea gettata nel(la) Waterloo viola

Paolo Poggianti

TERRACCIANO 4: Beffato da Pablo Marì sul proprio palo, in occasione del goal friulano. Il tiro dell'argentino sembrava tutt'altro che irresistibile. Respinge la conclusione di Udogie, ma la palla finisce precisa sui piedi di Deulofeu che segna sul tap-in. Può fare poco sul terzo e quarto goal, ma non è decisamente la sua giornata.

ODRIOZOLA 4.5 : Torna titolare dopo le buone impressioni destate a Salerno. Bravo ad intervenire pulito su Success al 10°, in tackle allontana la minaccia dentro l'area viola. Due minuti più tardi però Mari affonda come lama nel burro proprio dalla sua parte. Il suo dirimpettaio Udogie imperversa e semina il panico in occasione del raddoppio friulano.

MILENKOVIC 4 : Distratto e svagato in occasione del goal di Marì, la difesa gigliata balla ad ogni ondata bianconera. Il centrale serbo si può trovare nel dizionario tra gli esempi addotti per spiegare la definizione di friabilità.

Dal 45° IGOR 5: Molto più accorto di Milenkovic, ma non si tratta di un'impresa. Sfortunato nella deviazione che spiazza Terracciano per

M. QUARTA 4.5: Partecipa alla frittata collettiva in occasione del vantaggio bianconero. Meglio di Milenkovic, ma ci vuole poco oggi.

BIRAGHI 4.5: Nei primi minuti è spesso più alto di Duncan, largo a sinistra. Come i compagni di reparto sbanda paurosamente, sbagliando posizionamento e scalate difensive.

BONAVENTURA 4.5: Non scendeva in campo dal 13 marzo contro il Bologna. Italiano lo schiera titolare, ma si capisce subito il perché non gli avesse concesso neanche un minuto nelle ultime due. Fuori condizione, svagato e sempre secondo sul pallone. Non può essere quello del girone d'andata dopo i problemi al ginocchio, ma nemmeno questo fantasma. Mezzo voto in più per le condizioni fisiche in cui versa. Più che Jack un 2 di picche.

Dal 45° MALEH 5.5: Porta dinamismo e spirito d'iniziativa. Entra in campo con altro piglio rispetto alla prova opaca di Salerno. Almeno ci prova.

TORREIRA 5: Ristabilito e schierato in campo da Italiano in tempo record, l'uruguagio prova a dettare i tempi nel primo tempo. Con risultati mai così deludenti in stagione, per la verità. La squadra gigliata non gira e lui non è il solito metronomo dal soverchiante dinamismo. Il motore viola si è inceppato sul più bello.

DUNCAN 4.5: Nella prima frazione spesso lascia spazio e campo a Biraghi che gioca alto a sinistra. Ottima chiusura in ripiegamento al 9°, libera su un cross insidioso. Come gli altri va in difficoltà al cospetto di tutte le iniziative portate dai friulani. Dal 70° IKONE S.V.

GONZALEZ 4.5: All'8° ben imbeccato da Torreira mette a sedere il diretto marcatore e calcia col mancino. Silvestri devia in angolo. La sua partita si ferma sostanzialmente lì. Si innervosisce, litiga con gli avversari e con l'arbitro Pezzuto. Rimedia un'ammonizione e sparisce dalla partita, con le gambe e con la testa. CIAO CIAO

PIATEK 4.5: Subito un grande occasione su iniziativa di Sottil, ma il suo tiro è neutralizzato da Silvestri. Da lì in poi niente da segnalare, inghiottito dal terzetto difensivo di Cioffi. Italiano lo richiama in panchina dopo i primi 45'. Il pistolero ha le polveri bagnate.

Dal 45° CABRAL 5: Si sbatte e prova a darsi da fare nell'assalto della Fiorentina alla porta di Silvestri. Dura poco, tocca pochi palloni e il pubblico rumoreggia su molti di quelli che perde a contrasto con gli avversari.

SOTTIL 5.5: Al 2' è subito protagonista col cross basso per Piatek, murato da Silvestri. Prende un colpo, ma continua a proporsi con continuità sull'out mancino. Sprinta alla mezzora e guadagna una punizione due passi fuori dall'area di rigore. Un passo in avanti rispetto alle ultime uscite per spirito d'iniziativa, ma scarsa incisività negli ultimi 16 metri. Dal 70° CALLEJON S.V.

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