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Fiorentina-Torino, le pagelle VN: Vlahovic leone, Gonzalez magico, che Bonaventura!

Stefano Fantoni

TERRACCIANO 6: inoperoso per 73', risponde presente sul tiro di Verdi. Serata tranquilla fino all'88', quando non può niente sul tiro ancora di Verdi per il 2-1 granata. A tempo quasi scaduto si accartoccia su ogni pallone facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi. Quasi da spettatore non pagante.

VENUTI 6: dalla sua parte c'è Aina che gli sfugge solo in un'occasione. Per il resto tiene botta e si propone con frequenza al cross e anche al tiro. Soldatino.

MILENKOVIC 6: il quasi omonimo Milinkovic Savic gli nega il secondo gol consecutivo con un prodigio. Si divide la marcatura di Belotti con Martinez Quarta, un duello ruvido che gli costa anche l'ammonizione. La prestazione è positiva, ma la sbavatura in occasione del gol di Verdi non è da sottovalutare. Solido.

MARTINEZ QUARTA 6,5: alterna la marcatura di Belotti con quella di Sanabria e da loro non arrivano pericoli. Su Linetty, invece, rischia di concedere un rigore. Ancora sudamericano in marcatura e non è necessariamente un difetto. Spigoloso.

BIRAGHI 6: meno in proiezione offensiva rispetto al solito, puntuale in difesa, impegna il portiere avversario con tiro deviato. Ordinato.

PULGAR 6,5: fa il suo in regia, con ritmo e precisione diverse rispetto all'Olimpico. Sui piazzati crea sempre pericoli per gli avversari. Provvidenziale nell'anticipo in scivolata su Belotti pronto al rigore in movimento, poi si ripete anche su Singo. In crescita.

CASTROVILLI 6,5: ecco il vero Gaetano, non la copia sbiadita dell'Olimpico. Corre e si propone sul centro-sinistra, serve a Gonzalez l'assist per l'1-0 viola, dà brio alla manovra. Esce dopo un'ora di livello medio-alto. La strada è quella giusta.

CALLEJON 6: in avvio arriva sempre con un attimo di ritardo sul pallone oppure lo smista con un tocco di troppo. Poi si sblocca e impegna severamente Milinkovic Savic con un gran tiro al volo. Piano piano...

dal 61' DUNCAN 6,5: entra per dare quantità e assolve al compito affidatogli, con tre contropiedi spacca il Torino, da uno di questi nasce il raddoppio di Vlahovic. Minus: si fa anticipare con troppa facilità da Lukic all'origine dell'azione che porta alla rete di Verdi. Ma comunque, al posto giusto nel momento giusto.

dal 77' SOTTIL 6,5: subentra con il piglio giusto, perché sprinta e costringe due avversaria all'ammonizione. Poi si mangia il possibile terzo gol viola calciando troppo debolmente. È il segnale incoraggiante dopo tre panchine consecutive: non si abbatte, ma anzi vuole mettere in difficoltà il mister. Indemoniato.

dal 84' SAPONARA sv: entra per concedere la standing ovation a Nico Gonzalez, tocca (bene) pochi palloni.

dal 84' MALEH sv: offre il proprio contributo in un segmento di partita che improvvisamente diventa più caldo del previsto.

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