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Fiorentina-Napoli, pagelle VN: Milenkovic azzera Osimhen. Che Amrabat!

Filippo Caroli

GOLLINI 6 - Praticamente mai impiegato nel primo tempo, fa tremare il Franchi quando gli scivola il pallone dalle mani e manda in gol Osimhen che per fortuna è in offside. Si fa trovare pronto quando serve nella ripresa (molto bene su Raspadori), in generale, però, non dà troppa sicurezza.

DODÒ 6,5 - Da quella parte gioca il calciatore più in forma del campionato e qualcuno nel pre gara annusa già il disastro. L'ex Shakhtar invece gioca una gara attenta e Kvara, di fatto, non riesce mai a trovare il guizzo giusto grazie al suo ottimo lavoro in copertura. Quando può, non disdegna qualche sgroppata palla al piede. Positivo.

QUARTA 5,5 - Meno 'ballerino' rispetto al solito ma al cospetto del dirimpettaio Milenkovic sembra un ragazzino al primo giorno di scuola nonostante sia un anno più anziano. A mezz'ora dal termine rischia con un intervento piuttosto duro a metà campo. Ammonito, Italiano preferisce evitargli guai peggiori. Dal 69' Igor 6 - Entra nel momento in cui il Napoli si alza e cerca con più insistenza il vantaggio. Dà stabilità.

BIRAGHI 6 - Solito treno nel primo tempo, insieme a Sottil tiene basso Di Lorenzo che è costretto ad una prima fase di contenimento. La Viola è, come spesso accade, più pericolosa da quella parte ma in alcune circostanze il capitano Viola sembra rientrare con un filo di ritardo. Dall'80' Terzic SV.

BONAVENTURA 6 - Se può, Italiano non ci rinuncia mai. Parte bene e al 25' scalda i guantoni di Meret con una conclusione velenosa. Perde vigore con l'andare avanti della gara, forse non è ancora al meglio fisicamente. Dal 68' Maleh 6 - Fosforo per il centrocampo gigliato, da stropicciarsi gli occhi il lob con cui serve Sottil in verticale che, al volo, trova soltanto l'opposizione del portiere azzurro.

AMRABAT 7  - Uomo ovunque del centrocampo viola, il marocchino conferma una volta in più tutti i progressi fatti in questi mesi. Sempre al posto giusto, l'ex Verona dirige la manovra con sapienza sbagliando difficilmente la giocata. Se la Viola gioca una partita gagliarda, grandi meriti sono anche suoi.

BARAK 5,5 - Italiano lo butta nella mischia dal 1' ad appena 48 ore dal suo arrivo. Il ceco parte benino ma si spegne col passare dei minuti risultando il meno in palla del centrocampo Viola. Colpa anche di un Anguissa che non lo molla neppure un secondo. Va però vicinissimo al gol al 63' quando sfiora il palo con una rasoiata. Meglio nella ripresa quando ci sono più spazi. Da rivedere, ma le attenuanti stasera non mancano di certo.

JOVIC 5 - Rrahmani e Kim lo tengono a bada senza troppi patemi. I compagni lo cercano e lo servono poco, ma da un calciatore così è lecito aspettarsi di più. Tocca un numero estremamente esiguo di palloni.

SOTTIL 7 - Pronti via e mette subito il Napoli in apprensione con i suoi soliti strappi a 100 all'ora. Al 24' sfodera una conclusione poderosa su cui Meret per poco non combina una frittata. Per il resto, è uno dei pochi Viola che cerca con insistenza la conclusione. Si conferma un titolarissimo in questa Fiorentina. Esce stremato dopo un'altra ottima partita. Dall' 80' Saponara SV.

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