Mandragora e Amrabat non sono certo Xavi e Iniesta; Kouamé ci mette tanta, buona volontà, ma tecnicamente ha più di una lacuna; Barak è un pesce fuor d’acqua, così come Parisi e Ikoné, quest’ultimi tutt’altro che sicuri di restare a Firenze; Colpani è (per ora) il lontano parente di quello ammirato in alcuni frangenti la scorsa stagione al Monza; Sottil, i colpi, li avrebbe, ma la sua…rosa non è mai fiorita e chissà se ciò, prima o poi, accadrà. Discorso a parte per Gudmundsson, lui sì capace di dare del tu al pallone. L’islandese, però, è infortunato. Salvo imprevisti, lo rivedremo dopo la sosta.
Questa, purtroppo, è la dura e cruda realtà. La qualità l’avevano - anzi, l’hanno - Bonaventura e Nico Gonzalez. Al primo, però, non è stato rinnovato il contratto, mentre per quanto riguarda il secondo…beh, che dire, quando la Juventus chiama la Fiorentina risponde.
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