L'obiettivo dei viola sarebbe quello di innalzare la qualità della squadra ma di sicuro c'è da fare i conti anche con la situazione attuale della rosa a disposizione di Palladino
I nomi dei vari Zaniolo, Colpani, Gudmundsson e chi più ne ha, più ne metta, associati alla Fiorentina in queste prime settimane di mercato ed a cui i viola, comunque, hanno o stanno davvero pensando, lasciano intendere che tra gli obiettivi di questa estate ci sia anche un calciatore di qualità da poter inserire lì sulla trequarti, alle spalle del centravanti. O meglio, nella coppia di mezze punte previste nel modulo che Raffele Palladino vorrebbe usare come base per la sua Fiorentina, il 3-4-2-1. E fin qui tutto torna, nell'ottica di voler andare ad innalzare il livello in certi tasselli del mosaico viola. Poi però subentra anche la realtà dei fatti: al di là del costo di certi giocatori (ma questo, in fin dei conti, non deve essere un problema del tifoso), c'è da considerare che in quella zona di campo, ad oggi, la Fiorentina conta ben otto elementi. Va bene l'abbondanza, considerando anche le tre competizioni, ma certamente la situazione dovrà essere un attimino razionalizzata.
Il reparto più abbondante
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Senza contare i giovani aggregati alla squadra per questa prima parte di ritiro, possiamo individuare ben otto elementi in rosa che possono svolgere quel ruolo. Partiamo da chi non sarà presente al raduno di domani per gli impegni con le rispettive Nazionali: Nico Gonzalez, Lucas Beltran ed Antonin Barak. Poi ci sono Ikoné, Sottil e Kouamé, infine i due rientrati dai prestiti, ovvero Sabiri e Brekalo. Ognuno con le proprie caratteristiche (Beltran e Kouamé, ad esempio, possono essere considerati anche attaccanti autentici, Barak mezzala in un centrocampo a tre) e per alcuni di loro Palladino ha già speso parole molto importanti, Nico e Sottil su tutti.