Se poi ne arrivassero due, di attaccanti esterni, nessuno se ne dispiacerebbe. Al contrario. Sarebbe il modo migliore, tanto per citare Galileo Galilei, per trasformare un problema in un'opportunità. “Sfruttare l'emergenza” insomma, per dare finalmente all'allenatore una batteria di esterni affidabile e competitiva. Magari mandando Brekalo in prestito alla Dinamo Zagabria (ipotesi reale) e aspettando eventuali offerte per Ikonè.
E in difesa?
—Non solo attacco, però. Anche là dietro serve un rinforzo e, anche in questo caso, serve che arrivi alla svelta. Il riferimento è ovviamente al terzino destro, e al fatto che Kayode non può e non deve giocare sempre, e sempre per 90'. Il rischio altrimenti, e pazienza se qualcuno ci accuserà di “gufaggio”, è che pure lui vada incontro a qualche infortunio o che, comunque, paghi dazio all'inevitabile stanchezza. Anche qua, tocca ripetersi: la situazione è nota da tempo, e c'era tutto lo spazio per farsi trovare pronti. Ci riuscirà la società? Di certo, è quello che si aspettano allenatore, squadra e tifosi. Del resto, nessuno aspetta, e il calendario preme. Campionato, quarto di finale di Coppa Italia, Supercoppa. Nei prossimi 15 giorni ci si giocherà già una fetta importante di stagione e sarebbe un peccato (grave) presentarsi agli appuntamenti senza gli abiti adatti.
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