Una programmazione che penalizza senza motivo la Fiorentina impegnata tre giorni dopo in Conference League
Ieri nel tardo pomeriggio la Lega Calcio ha partorito orari e giorni delle partite del girone di andata salvo l'ultima con il Sassuolo che verrà recuperata. Capisco che, con un calendario con così pochi spazi di manovra e con le esigenze televisive che premono, partorire orari e date non sia semplice, ma c'è l'ubicazione di una gara che proprio non mi va giù ed è quella che la Fiorentina dovrà giocare lunedì sera con l'Empoli alle 20.45 quando il giovedì successivo dovrà giocare in Conference League contro il Cukaricki.
Nella stessa giornata di campionato, la nona per la precisione, le squadre impegnate in Champions sono state fatte giocare per lo più di sabato (salvo il Milan che per esigenze televisive giocherà domenica sera contro la Juventus), Atalanta e Roma che saranno impegnate giovedì in Europa League giocheranno la domenica pomeriggio mentre alla cenerentolaFiorentina è stata assegnato l'ultimo slot della giornata, quello di lunedì sera alle 20.45 a 72 ore e 15 minuti dal match di Coppa in programma giovedì alle 21.
Non c'erano alternative disponibili? Certo che c'erano perché Fiorentina-Empoli poteva benissimo essere programmata domenica pomeriggio al posto di Bologna-Frosinone o Salernitana-Cagliari in programma alle 15. E non venitemi a dire che l'audience televisiva di Fiorentina-Empoli sarà così stravolgente tanto da programmarla da sola per salvare le sorti di DAZN,
E allora ripeto. Ma perché sfavorire così la Fiorentina? Aspetto risposta dai signori del calcio anche se so che il mitico Bob Dylan nel lontano 1962 aveva già anticipato la risposta che potrebbe arrivare scrivendo "the answer my friend is blowing in the wind"...