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Fiorentina, cosa serve e cosa no. I ruoli per un’estate calda

Fiorentina, cosa serve e cosa no. I ruoli per un’estate calda - immagine 1
Cosa servirebbe alla Fiorentina per migliorare la rosa attuale. Non parliamo di nomi ma di ruoli funzionali al tipo di gioco che vorrà impostare Raffaele Palladino
Saverio Pestuggia Direttore responsabile 

La Fiorentina, come è ormai noto, ha scelto Raffaele Palladino come nuovo tecnico. L'ex Monza reduce da un campionato e mezzo più che dignitoso, ha optato nella sua permanenza alla corte di Galliani per due moduli abbastanza diversi. Ha iniziato con il 3-4-2-1 per passare quest'anno a campionato in corso al 4-2-3-1 proposto anche da Vincenzo Italiano.

Palladino come il suo predecessore ama il possesso palla e la partenza dal basso che qualche volta gli ha procurato problemi (ricordate il gol di Beltran?) ma ha mostrato una maggior duttilità e più variabilità nelle azioni d'attacco coke il suo maestro Gasperini. Vediamo insieme con i due moduli suddetti cosa potrebbe essere salvato della viola di Italiano e cosa invece sarebbe auspicabile cambiare.


4-2-3-1

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Il ruolo di portiere, e vale per entrambi gli schieramenti, dovrebbe essere rafforzato visto che Terracciano ha mostrato di essere affidabile ma non eccelso. Christensen è un'incognita e andrebbe valutato. Non è certo una priorità ma se dovesse capitare una buona occasione ci penserei. Anche sui laterali il discorso vale per i due moduli. A destra Dodò e Kayode sono quasi 'troppo' e il brasiliano rischia di schiacciare la crescita del giovane viola. A sinistra Biraghi e Parisi potrebbero bastare anche se poi tutte e quattro i giocatori sono più funzionali con la difesa a tre perché la loro qualità difensiva non è il massimo della vita. I centrali potrebbero essere anche quelli attuali con Comuzzo quarta scelta.

Dove inizia la rivoluzione è da centrocampo in su. Via Arthur, Lopez e forse Duncan per la mediana resta solo Mandragora visto che Amrabat non sembra abbia voglia di tornare in riva all'Arno. Qui servono due giocatori capaci di fare le due fasi, uno più difensore un altro più costruttore oltre ovviamente ad un quarto giocatore che potrebbe essere anche il giovane Bianco.

Il comparto dei trequartisti è abbastanza fornito anche se qualcosa deve essere cambiato. Se dovesse andar via Bonaventura resterebbero  come centrali Beltran Barak e Infantino oltre a Castrovilli che non è un esterno e tanto meno un mediano per il centrocampo a due. Decisamente troppi. Sugli esterni Gonzalez a destra oltre a Ikoné che deve cambiare aria mentre a sinistra al momento ci sono Sottil e Kouamé. Necessario intervenire a sinistra con un titolare forte e a destra con un'alternativa a Nico. E veniamo al problema spinoso già evidenziato da Pradè: il centravanti. Chiaramente Nzola non potrà essere il titolare, serve un giocatore capace di garantire almeno 12/15 gol e poi un giovane da far crescere.

Cosa servirebbe

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Almeno due centrocampisti centrali e due esterni oltre al centravanti. Queste le priorità poi come occasione un portiere, un centrale difensivo e un secondo centravanti,

3-4-2-1

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Partiamo dalle situazioni difensive che non cambiano rispetto al 4-2-3-1: portiere ed esterni possono andar bene con eventuale occasione in porta. I laterali potrebbero offrire anche un rendimento migliore e al limite potrebbe servire un jolly capace di giocare a destra o sinistra. Per i centrali invece servirebbe un innesto di qualità come quarto incomodo con Comuzzo sempre pronto in alternativa.

A centrocampo con Mandragora sempre un paio di giocatori magari con qualche caratteristica meno difensiva e più abili nel costruire il gioco e inserirsi in attacco. In questo caso Castrovilli potrebbe essere utilizzato nella linea dei quattro. Totale rivoluzione in avanti con due trequartisti, ruolo a cui dovrebbe adattarsi anche Nico magari in coppia con Beltran o Barak con Kouamé come ulteriore alternativa mentre non troverebbero spazio Sottil e Ikoné. Per il ruolo di centravanti vale lo stesso discorso fatto sopra>: un titolare forte e un giovane da far cresce alle sue spalle.

Cosa servirebbe

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Un difensore centrale, due centrocampisti oltre al centravanti. Queste le priorità con portiere, secondo centravanti e quinto laterale difensivo come occasioni per allargare la rosa.

 

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