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DS Padova a VN: “Castrovilli è diventato un grande giocatore. Commisso? Serve tempo, nessuno ha la bacchetta magica”

Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

Domani Fiorentina-Padova, gara di Coppa Italia. Abbiamo intervistato Sean Sogliano, direttore sportivo del Padova

Stefano Niccoli

Dal campionato alla Coppa Italia (IL PROGRAMMA) nel giro di pochi giorni. Domani alle 17 allo stadio Artemio Franchi la Fiorentina affronterà il Padova, primo nel gruppo B di Serie C a quota 14 punti, a pari merito col Sudtirol, battuto domenica per 2-0 grazie alla doppietta di Nicastro. Violanews.com ha intervistato in esclusiva Sean Sogliano, direttore sportivo della squadra biancorossa.

Per il Padova che significato ha la gara contro la Fiorentina?

In questo momento le partite di Coppa Italia sono particolari. Ci porterà via tante energie, ma è pur sempre una soddisfazione giocare contro una compagine importante contro la Fiorentina. Giocheremo in uno stadio storico come l'Artemio Franchi. Purtroppo non ci saranno i tifosi. Questo è l'unico rammarico più grosso. Per una squadra di Serie C che affronta una formazione di A sarebbe stata una soddisfazione maggiore giocare col pubblico. Siamo pronti per dare filo da torcere a calciatori importanti. La partita sarà difficile, sono sicuro che la Fiorentina non sottovaluterà l'impegno. Stiamo spendendo tante forze in campionato perché giochiamo ogni tre giorni, ma scenderemo in campo con molto piacere.

Si riferiva al fatto, come dicevo prima, che giochiamo ogni tre giorni. Abbiamo tante soluzioni, ma una rosa di Serie C non è pronta per giocare così frequentemente. Nonostante ciò i ragazzi proveranno a fare una bella figura.

Da direttore sportivo e da osservatore esterno come valuta la nuova Fiorentina di Rocco Commisso?

La premessa è che non mi piace commentare altre realtà perché bisogna essere all'interno della società per dare dei giudizi definitivi. Il presidente ha voglia di far bene, ma serve tempo, nessuno ha la bacchetta magica. Commisso è disponibile ad investire, questa è la cosa più importante.

Teme qualche giocatore in particolare della Fiorentina?

Non so se partirà titolare, ma un giocatore che temo particolarmente c'è perché lo conosco bene: Gaetano Castrovilli. L'ho venduto alla Fiorentina quando era al Bari. E' diventato un grande calciatore, sono contento per lui. Se lo merita perché è un bravo ragazzo. Anche quando era più giovane si vedeva che avrebbe potuto fare qualcosa d'importante.

Un commento su Giuseppe Iachini?

Nella sua carriera ha sempre ottenuto buoni risultati. Anche nella scorsa stagione ha fatto quello che la società gli aveva chiesto.

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