Di Chiara a VN: “Fiorentina, raggiungi quanto prima i 40 punti. Squadra senza individualità”

Sette punti, dodicesima posizione in classifica. Situazione brutta per la Fiorentina dopo appena sette giornate di campionato. La sconfitta contro il Chievo Verona brucia perché dopo il vantaggio di Simeone, la squadra di Stefano Pioli ha, di fatto, tolto il piede dall'acceleratore. Purtroppo saranno due settimane di dubbi e polemiche. Per un commento, Violanews.com ha intervistato l'ex viola Alberto Di Chiara:

Subito una domanda "cattiva": al momento l'obiettivo della Fiorentina è la salvezza?

"L'obiettivo è fare un buon campionato. In questo momento la Fiorentina deve pensare di partita in partita, senza cercare di fare progetti a lungo termine perché il mercato è stato basato su scommesse che si possono vincere come no. Il discorso salvezza mi sembra un po' troppo duro, però la Fiorentina deve mettersi quanto prima in una situazione tranquilla. I famosi 40 punti sono il primo obiettivo. Una volta raggiunti, la Fiorentina potrà pensare ad altri obiettivi. La squadra deve ragionare da provinciale. Al momento la Fiorentina si trova in una fascia composta da squadre che non hanno ambizioni europee. In questo momento la formazione di Pioli non è in grado di dare troppe certezze".

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"Le difese fanno acqua un po' dappertutto, non solo a Firenze. Quando si costruisce una nuova squadra, è importante in primis essere forti dietro in modo poi da sfruttare l'estro del reparto offensivo. In difesa la Fiorentina sta commettendo degli errori che si stanno rivelando decisivi. Sono emerse lacune forti contro il Chievo, squadra che dovrebbe essere presa come esempio. La Fiorentina deve evitare di subire gol con errori pacchiani perché davanti ha un giocatore di prospettiva come Simeone e poco altro. Difensivamente Pioli se ne intende. Con quello che ha a disposizione sta cercando di mettere a posto delle cose che purtroppo non vengono applicate in partita. Non ha ancora dato alla difesa quella sufficiente sicurezza per cercare di non prendere gol. Pioli deve formare un gruppo perché la squadra non ha grosse individualità. Alla Fiorentina manca un giocatore da raccordo. Si pensava potesse essere Saponara l'elemento in grado di dare estro al reparto d'attacco, ma su di lui c'è un punto interrogativo relativo alle sue condizioni fisiche".

Le scelte di mercato non stanno dando i frutti.

"Ognuno si prende le proprie responsabilità, il calcio non è una scienza esatta. I giocatori acquistati non stanno esprimendo quel livello che ci si aspettava".

Pioli ha detto che potrebbe cambiare modulo alla ripresa del campionato?

"Come diceva Mazzone, l'allenatore deve essere come un sarto: vestire l'abito a seconda di chi hai a disposizione. Pioli deve sfruttare al massimo le caratteristiche dei propri giocatori. Con tre uomini a centrocampo, la Fiorentina si coprirebbe di più e lascerebbe meno spazio agli inserimenti degli avversari".

I tifosi accusavano Sousa di schierare i giocatori non nel proprio ruolo. Adesso sta succedendo la stessa cosa con Pioli, "integralista", secondo alcuni, verso il 4-2-3-1. Benassi continua a non rendere sulla linea dei trequartisti e ieri Babacar è stato addirittura schierato alto a sinistra.

"Forse Pioli cerca di adattarsi di più alla tattica. Come detto prima, dovrebbe sfruttare di più le qualità della rosa. In base a queste dovrebbe formare il modulo. Meglio adattare la tattica ai giocatori piuttosto che il contrario".

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