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De Gea in arrivo, adesso chi sarà il secondo? Tutte le opzioni di Palladino

De Gea in arrivo, adesso chi sarà il secondo? Tutte le opzioni di Palladino - immagine 1
Con De Gea sempre più vicino alla Fiorentina le gerachie in porta si ribaltano, adesso chi sarà il dodicesimo?
Niccolò Meoni
Niccolò Meoni Redattore 

David De Gea è sempre più vicino a vestire la maglia viola. L'ex portiere del Manchester United dovrà cercare di risolvere la questione portiere che da anni tiene banco a Firenze. Nonostante Terracciano arrivi dalla miglior stagione della carriera non ha convinto Palladino. Al di là di un primo periodo di adattamento fisico, dopo lo stop di un anno, lo spagnolo sarebbe il titolare indiscusso. Ma la domanda che sorge è, chi sarà il secondo?

L'usato sicuro

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Come abbiamo detto Terracciano arriva da un'ottima stagione, ma Palladino ha preferito puntare su altro. Questo non significa per forza che per lui sarà cessione, anche se c'è il Monza su di lui. Terracciano conosce bene l'ambiente e negli anni ha dato sempre dimostrazione di essere affidabile, anche se per molti mai decisivo con continuità. La società potrebbe decidere di affidare a lui il ruolo di dodicesimo di lusso, proprio per dare il tempo a De Gea di inserirsi gradualmente.


Il partente?

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La situazione a questo punto più delicata è quella di Oliver Christensen. Il danese alla prima stagione in viola non si è imposto, e aldilà dell'infortunio, Italiano non o ha mai considerato un titolare. Le amichevoli inglesi non lo hanno aiutato. Come sottolinea Gianuca Di Marzio la società preferirebbe cedere Christensen piuttosto che Terracciano. Decisione che sembra la più logica, anche per il calciatore. A 25 anni probabilmente l'ex Herta Berlino vorrebbe una squadra in grado di garantirgli più minuti.

I due giovani rampanti

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E arriviamo a Tommaso Martinelli, l'enfant prodige viola. Il classe 2006 è da anni considerato come uno dei giovani talenti migliori nel panorama europeo. Italiano gli ha concesso l'ultima di campionato a Bergamo e in molti vorrebbero vederlo per alcune partite. La grande decisione da prendere sarà su di lui, se promuoverlo a secondo, cedendo anche Terracciano, oppure lasciarlo come terzo portiere. Inoltre non va sottovalutato l'altro 2006, Pietro Leonardelli che sembra piacere molto a Raffaele Palladino e potrebbe essere una sorpresa nelle gerarchie.

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