Il partente?
—La situazione a questo punto più delicata è quella di Oliver Christensen. Il danese alla prima stagione in viola non si è imposto, e aldilà dell'infortunio, Italiano non o ha mai considerato un titolare. Le amichevoli inglesi non lo hanno aiutato. Come sottolinea Gianuca Di Marzio la società preferirebbe cedere Christensen piuttosto che Terracciano. Decisione che sembra la più logica, anche per il calciatore. A 25 anni probabilmente l'ex Herta Berlino vorrebbe una squadra in grado di garantirgli più minuti.
I due giovani rampanti
—E arriviamo a Tommaso Martinelli, l'enfant prodige viola. Il classe 2006 è da anni considerato come uno dei giovani talenti migliori nel panorama europeo. Italiano gli ha concesso l'ultima di campionato a Bergamo e in molti vorrebbero vederlo per alcune partite. La grande decisione da prendere sarà su di lui, se promuoverlo a secondo, cedendo anche Terracciano, oppure lasciarlo come terzo portiere. Inoltre non va sottovalutato l'altro 2006, Pietro Leonardelli che sembra piacere molto a Raffaele Palladino e potrebbe essere una sorpresa nelle gerarchie.
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