Dentro le scelte tattiche di Raffaele Palladino. Così la Fiorentina ha annullato il Milan di Fonseca
"Comuzzo, devi puntare Leao!" urla Palladino durante Fiorentina-Milan. Una scelta che molti avrebbero giudicato azzardata, ma si è rivelata la chiave del successo dell'ex Monza contro Fonseca. Da quel momento sono emersi i principali problemi per il Milan, incapace di attivare Leao e Pulisic. Ma qual era la logica dietro questa mossa tattica di Raffaele Palladino? Ecco l'analisi di Nicolas Cariglia, noto esperto di tattica.
La difesa a quattro della Fiorentina si trasformava in una linea a tre in fase di possesso, con Gosens e Dodò che si allargavano per dare ampiezza, e Adli che arretrava sulla linea difensiva insieme a Ranieri e Comuzzo. Quando quest'ultimo aveva il possesso palla, il suo compito era attirare Leao fuori posizione, lasciando Reijnders e Fofana da soli a fronteggiare Gudmundsson, Kean e Bove. In questo modo, Dodò e Colpani riuscivano ad attaccare continuamente dalla fascia destra, trovandosi in superiorità numerica contro Theo Hernandez. E i numeri confermano: Colpani ha tirato 4 volte, più di chiunque altro, e Dodò ha continuato a sovrapporsi, toccando la palla in area per 3 volte. Gudmundsson, chiuso tra i centrocampisti e i difensori milanisti, è riuscito a farlo solo una volta, in occasione del gol.