I ballottaggi per la Conference
—L’infortunio al piede ha frenato il Cabral delle ultime settimane e si è visto, ma è difficile dire oggi chi può essere più utile. Onestamente questo del centravanti è stato ed è un problema, inutile parlarne ora quando restano due gare nelle quali tutti devono dare il massimo e andare oltre tutto e tutti. Gli ultimi sforzi. E allora è solo allenatore che deve valutare negli ultimi allenamenti, in base alla reattività, guardando le partitelle, studiando soprattutto il West Ham per capire cosa può dare di più l’uno e cosa l’altro. Italiano non lascia mai niente al caso, vi avevo detto che prima della sfida con l’Inter aveva provato e pensato anche a Kouamé per non dare riferimenti ai nerazzurri. Poi ha optato per il classico Cabral. Non è questo il problema di oggi, lo sarà a stagione conclusa. Oggi tanto è chiara una cosa appena detta: tutti dovranno raschiare il barile delle ultime energie mentali e fisiche e soprattutto tutti dovranno cercare di sbagliare il meno possibile. Solo così si potrà battere il West Ham, una squadra costata molto, piena di giocatori di livello da Paquetà in giù, che si esprime più sulla corsa e sulle individualità che sul gioco. Ma l’energia è positiva, c’è una tifoseria e un città intera che ci credono e spingono. Ci crede soprattutto la Fiorentina, e questo è l’importante. Se poi devo essere sincero, come in genere penso mi riesca, tornando alla sfida di mercoledì prossimo, non credo che la scelta più difficile sia quella fra Cabral e Jovic, ma quella del secondo centrale difensivo da affiancare a Milenkovic. Quarta soprattutto, ma anche Igor, negli ultimi tempi sono sembrati lontani dalla concentrazione giusta. Sono quelli che hanno sofferto di più questa stagione, vediamo chi riaccenderà meglio la spina, se l’inesperienza di Ranieri non dà ancora garanzie sufficienti. Garanzie non ne da l’Uefa, ma non da oggi. Ma come si fa a organizzare una finale in uno stadio da ventimila posti o giù di lì? Questioni politiche, ovvio. A Praga ci sono stadi più grandi, ma andava fatta proprio lì. Misteri. Con tifoserie come quella della Fiorentina e del West Ham si sarebbero potute mettere assieme sessantamila persone o forse di più. Ceferin C, come le pasticche per la gola.
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