Le controindicazioni
—Il problema di Sabiri è forse il carattere. Dejan Stankovic, che lo allenato a Genova, ha parlato così di lui, dopo averlo sostituito alla mezz'ora di una partita: "Nessun giocatore reagisce allo stesso modo, c'è chi lo fa bene, c'è chi è molto condizionato. Su questo non posso far nulla". Parole che forse descrivono una personalità particolare del ragazzo, che si rispecchia nel suo estro in campo. Addirittura un suo vecchio allenatore in Germania lo aveva definito come un giocatore che pensa solo a se stesso. Parole dure. Ma alla fine Sabiri è arrivato in una grande piazza come Firenze, con un allenatore come Italiano che le chances le concede a tutti. A livello tattico sembra poter essere adatto a Italiano, anche se bisognerà vedere la sua applicazione in fase di pressing. Ma l'acquisto potrebbe rivelarsi utile, in dei ruoli, come la mezz'ala o l'esterno dove la concorrenza c'è lui potrà aiutare. Ha caratteristiche particolari, che gli altri non hanno. Nella sua carriera ha dimostrato di saper rendere in partite sentite. Vanta un gol al mondiale qatariota contro il Belgio, e uno decisivo contro il Brasile. Oltre ad un gol da salvezza in un derby di Genova. Riuscirà Italiano a gestirlo? E se sì dove lo impiegherà in campo, in ogni caso come ogni jolly, il tecnico viola potrà calarlo al momento giusto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA