Bucciantini a VN: “Ridammi Nico e questa squadra si aggiusta”

La Fiorentina torna a brillare in Conference League rimettendosi in gioco anche per la prima posizione visto il pareggio dei turchi del Basaksehir. Con Marco Bucciantini facciamo il punto di quanto è successo ieri gettando poi anche un occhio alla partita di lunedì contro la Lazio. Marco iniziamo con un commento sulla vittoria a Edimburgo

La Fiorentina ha fatto il suo dovere che era  quello di vincere contro gli Hearts. Passare il girone per i viola è un dovere e il fatto che abbiamo trovato i gol con tre giocatori nuovi ci dà un po' di serenità. Ci siamo sempre chiesti se ci eravamo rafforzati o no e questo dà un po' di tregua alle polemiche. Certo gli scozzesi erano fragili ma il Riga lo era di più eppure abbiamo pareggiato in casa... Già a Bergamo ho visto una bella Fiorentina e secondo me la differenza fra le difese dell'Atalanta e degli Hearts ci ha permesso di fare gol. La Fiorentina viene da due belle partite dopo la sosta e questo è un dato di fatto importante.

Si parla molto di un modulo diverso per far migliorare questa Fiorentina, ma anche ieri in campo era il solito 4-3-3...

Certo era un 433, Italiano insiste sul modulo che conosce perfettamente e francamente tutta questa gente che preme per il cambio non la capisco. Fino a quando non avrai ha recuperato Gonzalez devi insistere con le certezze e poi Barak e Mandragora devono essere più importanti negli inserimenti. Quarta? Ha dimostrato di giocare con personalità ed è presente spesso nelle classifiche dei migliori della Serie A. Se lo vedo come terzino destro? No abbiamo il migliore del campionato che è Dodò. Poi vorrei aggiungere che Amrabat sta crescendo, adesso sta facendo il capobanda, non sarà mai Torreira ma dà una grossa mano a tutti i suoi compagni. Jovic? Ogni volta che lo vedo mi lascia sempre l'impressione che sappia giocare a calcio, ma se ci fossero esterni che segnano di più sarebbe perfetto. Io su Jovic ci resto finché non mi avrà esasperato, non è un centravanti puro ma è pur sempre un attaccante. D'altra parte Italiano non ha mai avuto nelle sue squadre un centravanti uguale. I movimenti di Jovic ieri mi hanno ricordato quelli di Raspadori che tocca sempre la prima palla della transizione offensiva,  ma ha un'altra anima rispetto al serbo. Cabral? Purtroppo mi sembra eternamente inconsistente..

Lunedì arriva la Lazio, impegno alla portata dei viola oppure no?

Sarà una partita certamente difficile, la Lazio in serie A ha trovato una sua dimensione e qualità, in Europa fa un po' fatica, ma la Fiorentina arriva bene al match e poi lo scorso anno ci dettero una lezione  e la Fiorentina ha dimostrato di saper imparare dai propri errori.  Vedo i laziali molto bene, in Serie A dietro solo a Napoli e Milan, ma ogni tanto sbagliano il tono agonistico e mentale della partita. Devono essere aggrediti perché altrimenti ti possono fare male. Certo ridammi Nico e questa squadra si aggiusta. I viola hanno sbagliato due partite e poi hanno avuto sfortuna. La squadra si è avvitata sulle preoccupazioni diventando quasi una squadra involuta, invece siamo una delle squadre più moderne ed evolute della serie A. Italiano non ha ancora sbagliato un anno, la trincea per lui la faccio, non ho dubbi. Dobbiamo essere tutti bravi a difendere il messaggio evidenziato lo scorso anno: ottenere  20 punti in più facendolo giocando in avanti è stata una bella dimostrazione di calcio moderno.