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Breve storia del gioco del calcio: le origini e il calcio dei pionieri

In questo momento senza calcio giocato cerchiamo di parlare ugualmente del gioco che ci appassiona con una serie di articoli che ripercorrono i cambiamenti avvenuti nel tempo

Saverio Pestuggia

La formazione del Genoa, primo campione d'Italia (wikipedia)

Cosa faccia sì che il gioco del calcio sia lo sport più seguito a amato in tutto il mondo è forse rappresentato in parte dall'imprevedibilità del risultato che può ribaltarsi da un momento all'altro, ma anche dalle gesta di campioni che hanno rappresentato alla grande la loro epoca, ma anche dal tentativo degli allenatori di cambiare le carte in tavola cercando di proporre nuovi tipi di gioco per 'confondere' le idee agli avversari. Ma quanto siete a corrente di come si sia evoluto il gioco del calcio? Approfittando di questa sosta forzata, Violanews cercherà di portarvi alla scoperta del calcio dei pionieri, dei primi sistemi di gioco passando per il catenaccio per approdare alla zona olandese che tuttora viene applicata ovunque. Cominciano ovviamente dalle origini che ci portano in Inghilterra

Qui nacquero le prime regole scritte di un gioco denominato dribbling-game, antenato sia del calcio che del rugby, che vedeva affrontarsi due squadre di 11 o 22 giocatori e prevedeva sia l'uso dei piedi che delle mani le cui evidenti differenze originarono, in seguito, una separazione fra i due tipi di gioco e la nascita della Rugby Union, nel 1846. Fu al Trinity College di Cambridge che vennero stilate le prime 14 regole grazie alla rappresentanza di giocatori diversi istituti. Il 24 ottobre 1857 venne fondato il primo club di football al mondo, lo Sheffield Football Club, che giocò la sua prima partita al Parkfield House, ma è solo nell'ottobre del 1863 che a Londra presso la Free Mason's Tavern i rappresentanti di undici club e associazioni sportive londinesi creano la prima federazione calcistica nazionale, la Football Association.

Il regolamento che scaturisce dall'incontro è ancora troppo legato al rugby, ma il 24 novembre dello stesso anno i membri della Football Association si riuniscono nuovamente  e dalla riunione esce vincente la tesi del segretario Morley che elimina la matrice rugbystica del nuovo gioco. Nasce finalmente il Gioco del Calcio come lo intendiamo noi anche se nei primi anni non si vedevano distinzione di ruoli tra i giocatori, differenziazioni che nascono solo con il passare degli anni. Nel 1871 vengono codificate le dimensioni del pallone e si codifica il ruolo del portiere come unico giocatore a cui  è consentito toccare la palla con le mani. Nel 1878 l'arbitro utilizza per la prima volta un fischietto per dirigere una gara.

Nel 1886, viene fondato l'International Football Association Board (IFAB), organo costituito dalle quattro federazioni britanniche di Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles, con il compito di far rispettare le regole del gioco e se necessario, di apportarvi modifiche. Tale organo è tuttora in vigore ed è l'unico, a livello mondiale, a decidere in tema di regolamento del gioco. Nel 1890 in Inghilterra le porte vengono dotate di reti, due anni più tardi fa la sua comparsa il calcio di rigore.

In Gran Bretagna il calcio si consacra come fenomeno sportivo e sociale, capace di coinvolgere migliaia di spettatori e affollare gli stadi anche se veniva giocato per lo più da operai e studenti lasciando alla classe media altri sport considerati più nobili come il cricket e il rugby. Nascono nel frattempo federazioni in tutto il mondo e nel marzo 1898 anche quella italiana (Federazione Italiana Foot-Ball FIF) presieduta dell'ingegnere Mario Vicary. Sono solo quattro le società presenti (Torinese, Internazionale Torino, Ginnastica Torino e Genoa) che a maggio al Velodromo Umberto I di Torino in una sola giornata (l'8 maggio 1898) si giocarono il primo titolo. Il Genoa prevalse contro l'Internazionale 2-1, dopo i tempi supplementari, Il Genoa vinse anche nel 1899 con la stessa formula. Dal 1900 ci fu un ampliamento di squadre ma prevalse sempre il Genoa che fece sua la Coppa Duca degli Abruzzi assegnata dopo tre successi. Nel 1901 fu messo in palio un nuovo trofeo, la Coppa Fawcus e finalmente ci fu un cambiamento: la vittoria arrise al Milan, ma il Genoa si rifece vincendo ancora nei tre anni successivi conquistando definitivamente anche la seconda coppa. Con questo campionato terminò la prima fase del calcio in Italia e fu istituito il torneo di Seconda Categoria, dedicato a formazioni provinciali e squadre riserve. Il primo livello del campionato italiano dal 1905 prese la denominazione di Prima Categoria.

Ma come giocavano queste squadre di pionieri? Scopritelo nella pagina seguente

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