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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 3: Josip Brekalo of ACF Fiorentina reacts during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and US Salernitana at Stadio Artemio Franchi on December 3, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Non abbiamo mai visto il vero Brekalo, oppure il Brekalo di Torino era in un momento di grazia? È probabile che la risposta, il ragazzo croato del 1998 la dia con una maglia di colore diverso dal viola addosso. Italiano ha ammesso chiaramente che verrà valutata la possibilità di rinforzare il reparto offensivo e l'ex Wolfsburg è il giocatore maggiormente indiziato a far posto ad un nuovo innesto.
Il detto è noto, e purtroppo per Brekalo risponde a verità: sfortunatissimo con quella manciata di legni colpiti da gennaio a giugno, spesso da subentrante: qualche palla in rete in più avrebbe potuto cambiare la sua storia a Firenze, invece di valergli il poco invidiabile soprannome di Bre-palo. Invece pensate: un solo gol, a Napoli nel memorabile 1-3 di questa stagione, in 26 presenze, per uno che in teoria doveva risolvere il problema della sterilità degli esterni.
Da Bre-palo a Bre-calo, perché dopo la sbornia del Maradona il contributo del croato alla manovra offensiva è andato via via diminuendo, mentre Sottil ha dato segnali di vita contro Salernitana e Parma e Kouamé continua a farsi valere come ibrido tra punta ed esterno, caratteristiche che stanno convincendo la Fiorentina a rinnovarlo. Ikoné, d'altra parte, è costato fin troppo rispetto a Brekalo (all'incirca 15 milioni contro uno) per pensare di dare ascolto a quelli che, dopo l'errore di Monza a porta vuota, vorrebbero spedirlo in Lapponia a fare l'elfo di Babbo Natale.
E così, la storia tra Brekalo e la Fiorentina potrebbe durare più o meno 365 giorni, da quando il Wolfsburg ha acconsentito a cederlo sei mesi prima della scadenza per ricavare qualcosina, percentuale sulla futura rivendita compresa, alla probabile cessione a inizio 2024 (ritorno alla Dinamo Zagabria, una delle opzioni). In inglese si dice to break up, lasciarsi. Break-alo, appunto. Josip non ha proprio fortuna con i giochi di parole sul suo nome...
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