Kayode 5,5: la posizione di Saelemaekers gli dà particolarmente fastidio e il belga lo salta in maniera quasi sistematica. Un grande salvataggio gli evita un'insufficienza piena
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Bologna-Fiorentina, pagelle VN: Biraghi non ne prende una. Ma steccano tutti
Milenkovic 6: forse la notizia più lieta di una serata più nera che grigia. Fa a sportellate con Zirkzee riuscendo a contenerlo anche con le cattive. E con un Ranieri che balla la rumba era ancora più difficile anche se qualche imprecisione la commette anche lui.
Ranieri 5: il Bologna dalle sue parti spinge che è una grazia sfruttando il fatto che sia spesso fuori posizione. In difficoltà per l'intero arco della gara, probabilmente ha qualche colpa anche sul gol di Orsolini
Arthur 5,5: se non avesse il nome sulla maglia si potrebbe pensare che fosse Amrabat per come ha dovuto interpretare la partita. Aebischer e Ferguson lo tengono basso e gli limitano non poco il lavoro in regia. Ingabbiato
Mandragora 5: Italiano lo preferisce a Duncan optando per una mediana più geometrica. Ma di geometrie se ne vedono poche e i centrocampisti avversari gli passano da tutte le parti. Passo indietro dopo le ultime gare in cui aveva dato segnali leggermente incoraggianti
Ikoné 6: Parte benino, con un paio di sgasate ad alta velocità che fanno ben sperare dopo la gara sontuosa contro il Frosinone. S'incupisce un po' quando le cose tendono a non riuscirgli. Ma è uno degli ultimi a mollare, e non è banale. Voto più d'incoraggiamento che per la prestazione
Bonaventura 5: due belle tracce per la corsa di Ikoné nei primissimi minuti, poi si spegne colpevolmente risultando anche lezioso in qualche occasione. Freuler lo contiene con la pipa in bocca. Doveva essere la sua serata ma esce dopo pochi minuti di ripresa
Nico Gonzalez 5,5: costretto spesso a rientrare perché la Fiorentina soffre tremendamente quando il Bologna parte in verticale. Un dribbling, un tiro fuori, un cross raccolto dagli avversari. Pochino, anche se il contatto in area nel primo tempo meritava almeno una revisione al VAR.
Belotti 6: si è rivisto il Belotti di Roma, quello costretto a correre e sgomitare come un matto perché di palloni giocabili non ne arrivano praticamente mai. Voto di stima per l'atteggiamento
Dal 56' Beltran 5,5: dà grande vivacità alla manovra giocando fra le linee. Forse meritava di partire dall'inizio, anche se sul raddoppio rossoblù risulta un po' passivo nella mischia a metà campo
Dal 71' Nzola 6: un buon colpo di testa subito all'ingresso (anche se forse era in offside). Ci mette impegno
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