Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

L'imbucata

Belotti, buona idea: ora aspettiamo. Non sfugga un dettaglio su Bonaventura

Magrini
Il punto di Matteo Magrini a poco più di una settimana dal termine del calciomercato invernale
Matteo Magrini

Mettiamola così: a questo punto, meglio aspettare. Accomodiamoci dunque, e vediamo cosa produrrà quest'ultima settimana di mercato. E pazienza se buonsenso, programmazione, capacità e preparazione avrebbero dovuto permettere alla Fiorentina (e soprattutto al suo allenatore) di arrivare a questo punto con i lavori fatti e finiti o, almeno, con le priorità già ampiamente sistemate. Non è andata così. E' arrivato Faraoni, e stop. Un po' poco, per una società che aveva chiuso il 2023 al quarto posto in classifica e che si apprestava ad affrontare un quarto di finale di Coppa Italia (per fortuna, seppur a fatica, superato) ed una Final Four di Supercoppa.

Quel che è stato (poco) è stato però, e tutto lascia pensare che in questi ultimi giorni tanto potrebbe succedere. Sia chiaro. Ridursi al rush finale significa essersi presentati all'appuntamento come minimo con le idee un po' confuse. Basta pensare alle trattative che (smentite a parte) la società ha condotto in questo periodo. Ha pensato a Ngonge, ha chiesto al Sassuolo il prezzo di Laurientè, ha chiamato il procuratore di Zaccagni, salvo poi rimettersi alle ovvie (nessuno si scandalizza) proposte di agenti più o meno amici. E così eccoci a Brian Rodriguez e a Ruben Vargas. E se per il primo ormai l'affare è da considerarsi fatto, per il secondo molto dipenderà dal futuro di Ikoné.


La nuova trattativa

—  

E così veniamo all'altra novità. L'ipotesi, concreta, di mettere in piedi con la Roma uno scambio che porti Ikoné a Roma e il Gallo Belotti a Firenze. Premessa: l'idea è buona, viste le difficoltà di Beltran e soprattutto di Nzola, ma restano due enormi punti interrogativi. Il primo: c'è qualcuno disposto a prendersi l'ex centravanti dello Spezia? Perché sia chiaro: Italiano non vuole ritrovarsi con tre prime punte a disposizione. Il secondo: se parte Ikoné, lo si sostituisce con Vargas? La domanda è lecita, visto che a quel punto tra gli attaccanti resterebbe un solo mancino, Nico Gonzalez, e tutti sappiamo invece quanto il mister preferisca giocare con gli esterni a piede invertito. Non a caso, Jorko, è sempre stato il vice dell'argentino. Vedremo cosa accadrà. Di sicuro, perché lo scambio con i giallorossi vada in porto, va trovata una quadra sugli ingaggi.

Non solo Jack

—  

Sullo sfondo comunque, resta questa sensazione di improvvisazione. La stessa che ha portato a sondare anche profili come Strefezza (a nostro giudizio meglio uno come lui che giocatori fermi da tre mesi e totalmente digiuni, o quasi, di calcio europeo) o a pensare di cedere Barak al Napoli. Non solo. Faraoni a parte, per il momento, non c'è un solo movimento che sembri seguire le indicazioni di un allenatore che, insieme ai suoi calciatori, ha invece fatto di tutto e di più per meritarsi un po' di supporto. Infine, ma non è un caso da sottovalutare, c'è la questione Bonaventura. Qualcuno avrà probabilmente notato un certo nervosismo in Jack. Il motivo? Nessuno, per il momento, ha chiamato lui o la sua agente per parlare del rinnovo di contratto. E se è vero che esiste un'opzione che scatterà al raggiungimento di un certo numero di presenze, è innegabile che giustamente l'ex Milan si aspetterebbe (si sarebbe aspettato) un attenzione maggiore. Anche qua, è tutta una questione di gestione. Dettagli, si dirà. Non è così. Sono proprio quei particolari da cui si capisce il livello di un club.

Ma come detto, aspettiamo. Senza pregiudizi o cattiverie, ma solo con la “pretesa” di poter raccontare, oggettivamente, quello che succede. Pronti, va da sé, ad applaudire qualora questi ultimi sette giorni di mercato regalassero botti e sorprese. 

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.