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I tenori senza voce

Arthur, Nico & Jack che delusione. I numeri impietosi

Nico Gonzalez
I tre 'tenori' steccano la gara più attesa e la Fiorentina resta a bocca asciutta. Tutti i numeri della loro prestazione
Saverio Pestuggia Direttore responsabile 

La Fiorentina perde la terza finale in due anni e se soprattutto contro l'Inter in Coppa Italia ma anche lo scorso anno contro il West Ham potevamo dire che gli avversari erano superiori, quella di ieri contro l'Olympiacos non può e non deve portare lo stesso timbro di inferiorità di partenza. Certo che i greci sono una squadra ostica, pratica, con un attaccante che tocca poche palle ma le butta dentro al momento giusto. Non per nulla hanno fatto fuori le tre compagini più accreditate per vincere la Conference: Fenerbahce prima, Aston Villa dopo e la Fiorentina ieri.

Le stecche dei tenori

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I viola non sono giocatori eccelsi ma un buon gruppo coeso con tre giocatori che si elevano (o dovrebbero farlo) sopra la media: Nico Gonzalez, Jack Bonaventura e Arthur. A loro tre Italiano ha spesso affidato le chiavi della viola e spesso hanno cambiato lo svolgimento delle partite. Ma ieri no, non hanno inciso per niente senza che i giocatori dell'Olympiacos dedicassero per loro un trattamento speciale. Ma vediamo insieme i numeri della loro gara.


Arthur

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In 75 minuti ha toccato 42 volte la palla riuscendo solo 27 volte (64%) a dare un senso positivo alle sue giocate. Quasi una giocata ogni 2 minuti! E dovrebbe essere il faro della squadra. Veniamo ai soli passaggi: 26 di cui 24 riusciti ma quelli lunghi sono stati solo 7 di cui 6 riusciti. Ovviamente zero assist, tiri, cross e dribbling. Veniamo ai duelli: Arthur ne ha vinti solo 3 su 11 e quelli aerei che non sono la sua specialità 0 su 2. Infine contiamo 5 palle perse e 4 recuperate. IMPALPABILE

Jack Bonaventura

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Dei tre è stato, per dirlo alla maniera fiorentina, il meno peggio, ma sulla sua coscienza pesa il tiretto calciato senza forza dentro l'area nel primo tempo. Per Jack abbiamo 62 palloni giocati in 83 minuti die quali solo 32 hanno avuto esito positivo (52%): troppo poco per un giocatore della sue qualità. Zero assist e 2 tiri entrambi nello specchio, bene per i passaggi accurati (25 riusciti su 28) non per i lanci lunghi: 2 entrambi sbagliati. Veniamo alle note più dolenti: dribbling riusciti: 0 su 7 (grosso problema) e duelli vinti solo 5 su 24. Di testa poi li ha persi tutti e 8 ed infine 12 palle perse di cui 6 nella propria metà campo  e 6 recuperate. ATLETICAMENTE A TERRA

Nico Gonzalez

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Da lui ci aspettavamo i colpi ad effetto, le conclusioni più ficcanti, i colpi di testa che lo hanno portato a segnare 15 reti nella stagione ma il sipario ieri non si è quasi mai alzato. In 113 minuti 50 azioni riuscite su 80 (63%) e qui non sarebbe un dato da buttar per un attaccante se Nico non avesse prodotto neanche un assist e avesse centrato la porta: per lui 3 tiri finiti sempre fuori dalla porta. Non male i passaggi (33 riusciti su 46) e i lanci lunghi (7 su 11). Dribbling: 4 riusciti su 6, 16 duelli vinti su 25 e di testa bene in 8 su 11. Troppe le 16 palle perse a fronte di 9 recuperate. Numeri non pessimi, peccato che tutto il positivo sia avvenuto molto lontano dalla porta che per Nico ieri è stata un tabù. MAI IN ATTACCO

 

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