Applausi a Pietro e Fabiano. E ora… la ‘Settimana santa’ (ma come è cambiato il mondo)

Un pareggio stampato

Partita che non mi e' piaciuta, due squadre molto macchinose, tasso tecnico basso,molti calci, poco calcio. I due fantasisti, Bonaventura e Louis Alberto non accendono mai la lampadina e il buio avvolge l'Olimpico. Era uno zero a zero stampato. Peccato, non ci sono da fare drammi, a fine campionato il valore delle rose viene sempre fuori, a Roma i migliori sono stati Terracciano e Parisi, il resto della squadra sono due partite che veleggiano su un 5,5 in pagella senza mai incidere. Purtroppo, prima citavo il nostro Giacomo Bonaventura, le squadre avversarie lo conoscono bene, erano conscie della qualita' che stava dando alla Fiorentina , sia l'Empoli che la Lazio lo hanno ingabbiato senza lasciargli spazio, lui si e' innervosito in entrambe le gare a scapito della sua classe. Il secondo uomo che dovrebbe fare la differenza e' Nico Gonzalez, per lui vale piu' o meno la valutazione fatta per Jack, fa paura agli avversari che lo raddoppiano sempre senza lasciarlo ne' scavallare e ne' saltare. La prestazione c'e' stata, non dobbiamo buttare tutto nel cestino, un rigore preso al novantaquattresimo fa venire tanta rabbia, c'e' da rimboccarsi le maniche, da ritrovare quella qualita' che ci permetteva di fare molte piu' azioni da gol. Il risultato finale determina per molti il giudizio sulla prestazione, se fosse finita in parita' si sarebbe parlato di un ottimo pareggio ottenuto in casa della seconda in classifica nel campionato scorso. Chiudo la valutazione della partita su due giocatori: Beltran e Parisi. L'argentino merita un po piu' di spazio e fiducia, anche a Roma ha fatto bene, non lo avrei sostituito, mi sembra in crescita fisica e tecnica,facciamolo giocare il piu' possibile. Per Fabiano Parisi, solo applausi, ha giocato in fascia destra che non e' la sua, aveva un cliente difficile come Zaccagni, che non ha mai fatto male,il nostro terzino ha addosso quel profumo di rustico che mi fa tanta stima e simpatia, e' generoso, di sicuro viene sempre fuori la sua educazione calcistica e di livello umano, bravo Fabiano. La partita di Roma, spero serva ai nostri dirigenti, per aver visto quanto incideva Milinkovic Savic nella Lazio, quanta grinta, classe, fisicita', portava alla sua squadra, quanto e' cambiato il rendimento delle aquile senza il loro BRINDELLONE, questo messaggio per far capire che spendere bene su un giocatore forte e' l'unica via per far crescere la nostra Fiorentina.

La settimana santa

Era una frase che coniammo insieme a Mario Ciuffi, nella settimana che ci accompagna alla partita contro di Lei, l'innominabile.Prima la sentivamo molto di piu', saranno state tutte quelle liberta' in piu' che c'erano per preparare anche qualcosa di birichino, adesso il calcio lo vogliono portare al pari di un film visto al Cinema Marconi, ricordo quando ero un adolescente che loro dormivano a Villa La Massa, venivano disturbati tutta la notte dal lancio di botti e raudi, se lo fai oggi prendi un daspo, minimo di 5 anni. Negli anni settanta/ottanta, per chi tifava quella maglia era una disperazione abitare a Firenze, non parlavano mai di calcio, non professavano mai la loro fede sbagliata, non passava nemmeno nell'anticamera del loro cervello di attendere la loro squadra come fanno oggi, davanti agli hotel dove alloggiano. Passano gli anni e ne combinano sempre una in piu' del diavolo, Firenze e' sempre stata avanti nel riconoscere i problemi del calcio, sono stati i nostri nonni, babbi, a farci aprire gli occhi su quanto hanno sempre inciso nel campionato italiano, la nostra citta' si e' sempre ribellata ai prepotenti, e' nel DNA del tifoso viola. Ricordo il grande Pier Cesare Baretti, signore di altri tempi, che venne da noi ingaggiato dai Pontello, proveniva da Torino, molti erano diffidenti, ci parlammo subito per sapere la sua fede calcistica, capimmo subito che avevamo davanti un uomo di spessore che avrebbe portato del bene alla Fiorentina. Ho rammentato Baretti, la sua provenienza, se avesse detto in un'intervista, a quei tempi, I'm Juventus Fan,come ha rilasciato un dirigente attuale, penso che sarebbe durato meno di Gattuso in viola. Siamo cambiati molto, e' cambiato il mondo, le regole, le leggi, le restrizioni, per chi ha vissuto quella Firenze la' , e' difficile esaltarsi per il calcio di oggi. Comunque e' una partita che si prepara da sola, sono passati dieci anni da quel 20 ottobre 2013, quella squadra che ci regalo' un pomeriggio indimenticabile, quel fenomeno di Pepito, accompagnato da altri 10 ottimi giocatori, speriamo che sia un'altra grande notte... FORZA FIORENTINA.

Bravo Terracciano

Come si fa a non dedicare due parole a Pietro Terracciano, dopo la partita di Roma, e' stato fenomenale, gli e' mancato solo di parare il rigore per prendersi un bel 10. Nella Fiorentina dei miei sogni, quest'anno il titolare sarebbe stato Vicario e il buon Pietro numero 12. Penso che le qualita' umane di questo ragazzo gli consentano di conquistarsi sempre il posto, finche' non verra' acquistato un portiere giovane e forte, sara' lui il titolare. Vale un po il discorso fatto per Parisi, sono uomini che conoscono la fortuna che hanno, se la curano nei minimi particolari per stare sempre sulla breccia. Bravo Pietro,continua cosi, hai un nome che rappresenta la forza, quando ti criticano un po mi arrabbio perche' da anni stai ricoprendo quel ruolo che forse non sarebbe il tuo in un club come la Fiorentina, lo fai sempre con grande stile e professionalita', ti ammiro tanto.... Anche quest'anno e' andata bene, Christensen si e' fermato a Eboli..... Scherzo logicamente.

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