Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

50 anni di Fiesole, il non derby e super Zazzeri

50 anni di Fiesole, il non derby e super Zazzeri - immagine 1
Tre temi importanti per approdare alla partita di questa sera al Franchi.
Leonardo Vonci

50 anni e non sentirli

—  

Eh si, Grande Curva Fiesole, il tifo organizzato viene battezzato dai giovani Ultras il 14 Ottobre del 1973, di ritorno da una trasferta combattuta in quel di Marassi, contro il Genoa. Erano gia presenti il 7bello junior e il Vieusseux, i quali ricevettero un grande impulso dalla nascita degli Ultras per liberare la Fiesole dalle invasioni di diverse tifoserie, tra le quali i piu' agitati erano gli juventini e i napoletani.

Il 14 ottobre 2023, nella casa del popolo di Grassina, si e' svolto un evento per ricordare questi 50 anni, per presentare uno splendido libro con oltre 2500 foto, alcune inedite, della storia degli Ultras, confezionato e curato da Piero Papini. Erano presenti tutti i gruppi che hanno fatto parte della storia del tifo viola, ,mi ha fatto molto piacere rivedere tutti i vecchi Ragazzi, soprattutto e' stato commovente il ricordo dei 25 leoni che tutti i giorni ci guardano da lassu', tra questi i tre leader carismatici che hanno dedicato la vita per la Fiorentina : Valter Tanturli, Stefano Biagini e Carlo Maria Pampaloni, quest'ultimo e' stato il grande collante per tutte e tre le generazioni.


Il filo conduttore sono stati i tre passaggi di testimone, tra i club, che hanno portato avanti la storia della Fiesole: Ultras, Collettivo e Unonoveduesei, caricandosi sulle spalle oneri e onori, prendendo decisioni importanti, portando in giro per Italia e Europa la voce di Firenze. I ragazzi di oggi si sono dimostrati molto sensibili nell'omaggiare questo compleanno ed hanno pensato di dedicare tre partite, a tappe, per ricordare il tutto, contro l'Empoli saranno omaggiati gli Ultras, contro il Cukaricki sara' la volta del Collettivo e contro la Juve festa per tutti. Un po come accadde nelle semifinali di coppa Italia contro la Cremonese, per poi sfociare nella finale di Roma contro l'Inter.

Ho visto i ragazzi dell'Unonoveduesei molto partecipi nella serata di Grassina, stavano gia lavorando le loro menti per organizzare qualcosa di importante. Ma la storia della Fiesole comprende anche tifosi storici che non hanno mai fatto parte di gruppi, di famiglie, di gelatai storici come il mitico Lippi, di compagnie della vecchia Firenze, di calcianti sparsi qua e la..... insomma una famiglia che si tramanda di generazione in generazione. Molti di noi adesso sono abbonati nella maratona, lato Fiesole, con un occhio guardiamo il campo, con l'altro seguiamo il tifo e quando la squadra ne ha bisogno cerchiamo di coinvolgere piu' tifosi possibili. Sono lontani i tempi che urlavamo Maratona Bianconera, facendo incavolare i vecchi abbonati del settore centrale. Grazie di cuore a chi ne ha fatto parte, a chi ha dato tanta energia della nostra vita alla Fiorentina, a chi ha messo sempre la faccia per tutti, rischiando di persona. E' SEMPRE GRANDE LA MI' CURVA FIESOLE!!!!

Un derby che per noi non esiste

—  

Oggi andra' in scena la partita contro l'Empoli, ottima compagine toscana che sa fare calcio come pochi, che cura benissimo il settore giovanile ma per la tifoseria viola l'unico derby che riconosce, in Toscana, e' contro il Pisa. Se non erro era il 1985/86 che organizzammo la prima trasferta in motorino, fatta da una tifoseria in Italia, eravamo circa 5000 in motorino, la polizia stradale ci scorto' facendo aprire per l'occasione la Fi-Pi-Li, davanti al corteo una Ape Car e dietro tanti cuori viola su due ruote, perdemmo 1-0 con gol di Johnny Ekstroem, rigore procurato per un fallo di Celeste Pin vado a braccio e posso avere anche sbagliato, l'allora team manager empolese Silvano Bini, mostro' la propria gioia in maniera signorile e riconobbe la superiorita' della piazza Fiorentina alla quale portava grande rispetto.

Con l'avvento del presidente Corsi questa partita e' stata caricata troppo, si e' perso anche la stima che molti fiorentini nutrono per la compagine empolese, per come fa calcio, con atteggiamenti che non ci sono piaciuti. Adesso l'affare Parisi, sembra aver riaperto un varco di buoni rapporti, io facevo anche l'affare Vicario, chissa' se e' ancora in fase embrionale la vicenda Baldanzi.

A livello di calcio giocato non sara' una partita facile, loro navigano in brutte acque, sicuramente la squadra conosce l'importanza per la loro tifoseria di questa sfida. Andreazzoli e' tecnico scafato, pratico, verra' chiuso per ripartire in contropiede, conosce il valore tecnico offensivo della Fiorentina, come si usa dire nel football le gare si vincono sempre a centrocampo, dove dovremo essere bravi a tamponare le loro ripartenze quando recuperano palla. La perdita di Vicario e Parisi, ha tolto molto, gli ho seguiti molto lo scorso anno, vedere giocare adesso il buon Fabiano, non e' per me una sorpresa, e' un motorino instancanbile, con buona tecnica, uno spessore notevole di sacrificio, si vede che e' un ragazzo che vuole arrivare in alto con i valori del sudore in campo.Comunque, per i tifosi viola, che penseranno di fare una serata di relax hanno sbagliato uscio, con loro non e' mai facile.

Lorenzo Zazzeri, grande fiorentino

—  

Sabato pomeriggio, mi e' capitato di vedere uno speciale di raisport2, sul nostro nuotatore Lorenzo Zazzeri. Sono rimasto incantato da questo ragazzone, dai suoi valori, dal rispetto per qualsiasi cosa lo circondi, dal suo amore per la nostra Firenze, da come si rilassa nel dopo allenamento con la pittura. Dalle sue parole si percepiva una grande grinta, un voler centrare ancora tanti risultati in acqua, nonostante i 29 anni, una grande tranquillita', dei messaggi per i suoi coetanei di non mollare mai.

Quell'incontro con papa Francesco, in un periodo difficile delle sua vita , dove dice al Papa : “Santita' ho perso un po la fede!!”, Il Santo Padre lo guarda e con la sua classe gli risponde: “Solo donando al prossimo in difficolta', la ritroverai”. Da quell'incontro supera il difficile periodo e ritrova se stesso.

La mamma, istruttrice di nuoto, racconta che da piccino diceva agli altri bambini: “Qui la chiamo maestra ma a casa la chiamo mamma”. La gioia del babbo nell'avere un figlio con tanti valori importanti. In un momento dove assistiamo solo a tragedie umanitarie, questi cinque minuti con Lorenzo e la sua famiglia, mi hanno dato tanta gioia, nel vedere che dalla nostra Firenze arrivava un grande messaggio di semplici valori familiari e di vita.

Auguro a Lorenzo ogni tipo di gioia, di vittorie, di essere un grande testimone della bellissima Firenze nel mondo, chissa' se un giorno ti verro' omaggiato da tutto lo stadio Franchi per tutto quello che emani, in questa arida societa' moderna. FORZA LORENZO!!!

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.