A tre settimane esatte dall'annuncio ufficiale, Raffaele Palladino si è presentato come nuovo allenatore della Fiorentina. L'ex Monza ha incontrato la stampa al Viola Park, che ospiterà il ritiro a partire dall'8 luglio. E' stata l'occasione di carpire i primi indizi sulla squadra che verrà, tra tattica e mercato.
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Palladino: “Partiamo con la difesa a 3. Nico, non vedo l’ora. Sottil ha tutto”
Chiusa la conferenza stampa: buon proseguimento su Violanews.com!
FIORENTINA STORICA: "Io da piccolo simpatizzavo, al fantacalcio giocatori come Batistuta e Rui Costa li prendevo sempre al fantacalcio. Proveremo a dare ai tifosi quello che meritano".
PARISI: "Dipende sempre dalle caratteristiche, Parisi è perfetto per il 3-4-3 o 3-4-2-1. Ha qualità tecniche e fisiche. Può fare bene anche da terzino. Coesistere con Biraghi diventa difficile, anche se il capitano parte più da dietro. Sono soluzioni che studieremo, ad oggi è difficile ma vediamo, con me Ciurria è partito ala ed è finito a fare il terzino".
MENTALITA': "Ogni giocatore mi ha lasciato qualcosa, è fondamentale parlare. Mi sono messo lì, carta e penna, e mi hanno dato tanti spunti. Il leader? Deve essere il gruppo. Può esserci un capitano, uno simpatico, tante teste diverse, ma è fondamentale ragionare tutti alla stessa maniera".
SOTTIL: "Vale lo stesso discorso fatto per Nico Gonzalez, sono i giocatori che mi piacciono. Sottil ha tutto per fare il calciatore ad alti livelli, sta a me trovare la chiave giusta. Mi prendo questa responsabilità, l'ho trovato motivato. Poi starà a lui".
DAL MONZA: "L'ossatura della Fiorentina è già molto solida, ho percepito grande unione all'interno del gruppo. Sapete che il mercato è imprevedibile. Acquisti dal Monza? Ne parlo con la società, ma non ho fatto richieste specifiche".
IKONE': "No, lui non l'ho sentito, non ce l'ho fatta. So di questa situazione aperta, vediamo cosa viene fuori".
LO STAFF: "Abbiamo programmato tutto il ritiro. Giocare ogni tre o quattro giorni è un bene, anche per la gestione del gruppo, non ci sono problemi. Sono arrivate tante persone che mi seguiranno, ringrazio la società perché possiamo lavorare bene. Non sto a dire i nomi, ma cito Stefano Citterio e Federico Peluso, assistente e collaboratore".
SALTO DI QUALITA': "Ovvio, se vogliamo alzare l'asticella servono giocatori di qualità. La società lo sa, stiamo seguendo dei profili. La qualità fa sempre la differenza, stiamo lavorando bene. Uscite? Massima condivisione con la dirigenza".
GIOVANI: "Ci credo tanto, sono fondamentali per il calcio italiano. Nei due anni a Monza ne ho avuti tanti. Ho parlato anche con Galloppa, abbiamo giocato insieme, mi sono fatto raccontare tutto. Li coinvolgeremo in ritiro, poi starà a loro convincermi".
FIRENZE: "Mi hanno parlato solo bene dei tifosi, arrivo e c'era tanta gente, entro in taxi e il tassista mi chiede una foto, scendo e ci sono tifosi. E' bello, avere questa responsabilità permette di lavorare ancora meglio".
NICO GONZALEZ: "Nico lo conosco bene perché è stato davvero difficile fermarlo col Monza. I giocatori che determinano davanti è sempre bene averli, è carico e non vedo l'ora di allenarlo. La sua posizione è trequarti destra, piede invertito".
CENTROCAMPO: "Da qui al 30 giugno chi è in scadenza (Bonaventura, Castrovilli, Duncan, ndr) sarà oggetto di valutazioni, poi ovviamente saprete quali saranno le decisioni per il bene della Fiorentina".
SCOMMESSE: "Fino ad ora le ho vinte tutte, magari ne farò con il direttore e con i giocatori. In questi anni è stato fatto un grande percorso qua a Firenze, è stimolante e responsabilizza. Noi cercheremo di fare il nostro meglio, daremo tutto insieme ai ragazzi. Qui c'è tutto per costruire qualcosa di importante".
STEP: "Fino a due anni fa allenavo in Primavera, per me essere qua è un sogno. Io a Firenze ho giocato tante volte, arrivare al Franchi da avversario era incredibile, lo sarà ancor più averlo dalla nostra parte".
TERRACCIANO E I PORTIERI: "Terracciano ha fatto credo la sua miglior stagione, puntiamo su di lui. Poi può succedere qualsiasi cosa, ma sono contento dei portieri che abbiamo".
ANCORA ATTACCANTE: "Ogni allenatore deve essere bravo nel mettere in condizione di far bene i giocatori che ha. Sfrutterò le caratteristiche dei miei giocatori, a Monza avevo Djuric e ho giocato nel modo in cui lui mi portava a giocare".
BELTRAN: "Ho parlato anche con lui. Ha caratteristiche importanti, può giocare dietro la punta o essere la punta lui stesso. Mi è piaciuto il confronto che ho avuto con lui, come ho detto l'importante non è il sistema, ma sono le caratteristiche".
COMMISSO: "Lo sentirò oggi in giornata, mi ha sorpreso la sua grande passione nei confronti della società. Non vedo l'ora di conoscerlo, me ne parlano benissimo".
CENTRAVANTI: "Ribadisco che ci confrontiamo più volte al giorno con Ferrari, Pradè e Goretti. Sappiamo dove intervenire, l'attaccante determina. So che qua sono passati attaccanti di un certo valore, cercheremo di fare del nostro meglio".
MODULO: "Non sono un integralista, mi piace cambiare. In questi due anni ho cambiato molto, non credo in un sistema ma nei principi di gioco, i miei giocatori si adattano a più posizioni. La mia idea è quella di giocare con il 3-4-3, 3-4-2-1, ma la Fiorentina viene da un percorso di 4-3-3, 4-2-3-1, quindi vediamo. Ma l'ossatura iniziale potrebbe essere quella della difesa a tre".
NUOVA FIORENTINA: "Ambizione di fare bene, di costruire qualcosa di importante. La squadra è la nostra, di tutti, e vuole divertire, comandare la partita. Vedo tanta positività nell'ambiente".
I CALCIATORI: "Mi odieranno già, li ho rintracciati in giro per il mondo e chiamati uno per uno, li ho sentiti tutti carichi dopo la stagione intensa che hanno fatto. Per me è importante. Ora si riposeranno, ma c'è grande voglia. Il Viola Park? Pazzesco, il più bello che abbia mai visto. Ti rendi conto della grandezza e dell'ambizione".
SULL'IMPATTO: "C'è un grande gruppo, una grande ossatura, grazie al lavoro di Italiano e della società. Parliamo ogni giorno da quando sono arrivato, siamo in perfetta sintonia".
Comincia Palladino: "Sono orgoglioso di rappresentare la bellissima realtà di Firenze, ma grazie al Monza che mi ha permesso di allenare in Serie A, al presidente Berlusconi e al dottor Galliani, per me maestro calcistico e umano. Ora sono strafelice e molto motivato per fare un grande percorso in un ambiente davvero fantastico".
Tutto pronto nella sala stampa del Viola Park!
Intanto la Fiorentina ha annunciato altre due amichevoli estive contro Hull City e Friburgo
La Fiorentina aveva cominciato ad autoprodurre le presentazioni ufficiali sui propri canali, mentre almeno per la conferenza dei due direttori generale e sportivo e per quella di Palladino si è tornati alla tradizione.
Palladino ha già parlato in sala stampa, anche se non in via formale, il giorno del suo annuncio: "Volevo ringraziare i giornalisti per essere qui. Colgo l'occasione, mi sembra doveroso, per ringraziare il presidente Rocco Commisso. Mi ha colpito il suo entusiasmo, la sua grande passione e la sua grande umanità. Mi è stata trasmessa una grande energia. Volevo ringraziare il direttore generale Ferrari e il direttore sportive Daniele Pradé. MI hanno voluto fortemente qui e in due minuti abbiamo trovato l'intesa e l'accordo su tutto. Sono felice di essere alla Fiorentina. Sono orgoglioso, carico, motivato. Sto rappresentando un club glorioso, con una grande storia alle spalle. Darò tutto me stesso per questa società e cercherò di raggiungere grandi obiettivi. Voglio dare delle gioie a questi grandi tifosi che mi hanno sempre colpito per la loro passione. Darò il massimo per portare la Fiorentina più in alto possibile".
Dal giorno dell'annuncio, sono stati accostati alla Fiorentina i nomi di buona parte della rosa del Monza: quanti ne vorrà con sé a Firenze l'ex tecnico dei brianzoli?
L'inizio è fissato alle ore 12
Amiche ed amici di Violanews, un saluto e ben trovati nella diretta testuale della mattinata della prima conferenza stampa di Raffaele Palladino come nuovo allenatore della Fiorentina.
Tanti i temi offerti dal tecnico nel suo intervento. Dall'entusiasmo nell'allenare Nico Gonzalez e Sottil alla ricerca di un attaccante, passando per la stima nei confronti di Terracciano e un'implicita conferma sulla partenza di Ikoné. Spazio anche a Parisi, e all'importanza della mentalità da famiglia nel nuovo corso viola. Appuntamento dunque all'8 luglio, data di inizio del ritiro estivo al Viola Park.
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