Si è appena concluso al Viola Park il recupero della 21esima giornata del campioato Under 15 (che si sarebbe dovuta giocare lo scorso 9 Marzo, al rientro di alcuni ragazzi dalla Nazionale). La vittoria va ai padroni di casa. Di seguito la cronaca della partita e il suo riassunto.
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FINALE Under 15: Fiorentina 1-0 Lazio, Barbone firma la vittoria
LE FORMAZIONI
FIORENTINA: De Guttry, Barbone, Puglisi, Savino, Petrini, Innocenti, Bernamonte, Cecchini, Petrini, Clemente, Croci (C), Barzagli. A Disp: Rosi, Castagnoli, Teriaca, Santomauro, Rochetti, Cantarella, Valero, Pera, Gobbo. Assenti: Caccamo (per squalifica), Venturelli, Bargellini All: Sig. Cristiani
LAZIO: Orlando, Tocci, Reuben, Tolomeo, Napolitano, Ricci Gianmarco (C), Massarut, Ricci Gabriele, Schettini, De Vincenzo, Rizzo. A Disp: Corbell, Lombardo, Germani, Berini, Sulaj, Caputo, Salvati, Petronzi, Musah All: Sig. Rocchi
Arbitro: Sig. Giulio Bello (sez. Empoli)

Triplice fischio!
Sono assegnati 3 minuti di recupero

Caputo subito pericolosissimo: solo davanti a DeGuttry che para con una grandissima uscita

Per la Fiorentina esce Bernamonte ed entra Santomauro; per la Lazio Caputo entra al posto di Massarut
Barzagli fa fallo su Massarut ed è punizione per i romani: De Vincenzo sulla palla, Napolitano non centra la porta; rimessa dal fondo

Cecchini accentra, la tocca Barzagli di testa, poi il capitano Croci sfiora la traversa
Punizione azzurra: De Vincenzo direttamente in porta ma sopra la traversa

Ammonito Bernamonte per fallo

Cambi Lazio: escono Tocci e Rizzo ed entrano Caputo e Musah
Puglisi crossa da sinistra: Napolitano la manda in angolo. Bloccato il colpo di testa proprio di Puglisi
Bernamonte crossa ancora: trova Clemente ma il suo colpo di testa è alto

Petrini cede il posto a Gobbo
La difesa viola si perde Schettini in area e lo lascia tirare: De Guttry capisce e para
Bernamonte dalla bandierina: Puglisi sfiora il raddoppio viola
Bernamonte vede bene Cecchini e gli affida il tiro che però finisce sull'esterno sinistro della rete

Castagnoli prende il posto di Savino
Clemente crossa ma Orlando anticipa tutti in area
Barbone anticipa di testa Schettini su un lancio lungo
Puglisi recupera bene palla, l'azione si sviluppa sulla fascia destra con Clemente per Croci che tira alto
Croci in avanti per Barzagli, si alza la bandierina del fuorigoco per lui

Inizia il secondo tempo!

Angolo Lazio: la viola parte in contropiede ma non c'è più tempo
Angolo per la viola: Bernamonte, ancora Barbone di testa ma Orlando respinge
Prova a pareggiare la Lazio: non passa il tiro di Rizzo

GOOOOAL! Calcio d'angolo di Bernamonte, Barbone si fa trovare prontissimo di testa!
Croci si smarca in area e crossa da destra: non trova compagni pronti a tirare
Clemente da fallo laterale per Barzagli, in area per Croci, murata la sua girata
Prova ad avanzare la Lazio: Barbone allontana
Bernamonte anzora in mezzo: Cecchini anticipato dalla testa di Tocci
Cross in area per la viola: Barzagli non ci arriva di testa
De Vincenzo trova spazio per tirare: facile per De Guttry
Savino cerca compagni in area, non trova Clemente che è anticipato da teste azzurre e dai guanti di Orlando, ribatte Bernamonte: alto.
Bernamonte da destra crossa in mezzo, Cecchinin prova la mezza rovesciata ma para Orlando
Rizzo dalla fascia sinistra, Schettini si gira bene ma il tiro è nuovamente troppo alto
Di nuovo in avanti la Lazio: Schettini prova la conclusione, troppo alta
Rizzo tenta il tiro dal limitre dell'area, murato dalla difesa viola
Parte subito forte la Fiorentina, con un gran numero di Petrini che manda Bernamonte in avanti, troppo lunga la palla per Croci

Inizia il match!
La Fiorentina ritrova la vittoria dopo la caduta a Napoli. La squadra di Cristiani si è fatta subito vedere propositiva e in avanti, segnando il goal vittoria già prima della mezz'ora, con Barbone di testa su calcio d'angolo di Bernamonte. La Lazio ha provato da subito a pareggiare, senza essere abbastanza concreta sotto porta. Partita comunque combattuta e ricca di azioni da ambedue le parti: per la formazione romana, vincere sarebbe stato essenziale per rimanere in zona playoff, ma i viola non avevano alcuna intenzione di perdere la nomea di "capolista".
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