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PRAGUE, CZECH REPUBLIC - JUNE 07: Cristiano Biraghi of ACF Fiorentina looks dejected after Said Benrahma of West Ham United (obscured) scores the team's first goal from the penalty spot during the UEFA Europa Conference League 2022/23 final match between ACF Fiorentina and West Ham United FC at Eden Arena on June 07, 2023 in Prague, Czech Republic. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
Giancarlo Padovan, direttore di Calciomercato.com, ha riservato una dura critica alla UEFA e al presidente Aleksandr Ceferin nel suo editoriale di stamattina: si parte dal presupposto che l'organo europeo ancora non si pronuncia su quale squadra, tra la Juventus e la Fiorentina, debba giocare l'ultimo turno preliminare di Conference League.
Ora non so se Ceferin ritenga che in Italia tutti siano proni ai suoi voleri, ma se non lo sapesse sia l’una (la Juventus), sia l’altra squadra (la Fiorentina) sono impegnate in operazioni di mercato che possono variare a seconda degli impegni europei o meno. Passi per la Juventus che, da una parte, sa già di essere esclusa e, dall’altra, una squadra competitiva la deve allestire comunque per il campionato. Ma la Fiorentina è in una condizione diversa: tra partecipare o meno ad una coppa europea ce ne passa e il suo mercato deve certamente essere adeguato agli impegni. Questa attesa, invece, la danneggia perché riduce le possibilità di scelta dei calciatori disponibili. Diciamoci la verità: non è un grande spettacolo. Si aspettano le calende greche per definire quel che tutti sanno. E siccome la Fiorentina è stata già danneggiata una volta (la bottiglietta in testa a Biraghi meritava ben altra punizione), non vorremmo che ci si prendesse gusto. O, peggio, che non ci si facesse caso.
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