Sul rapporto con Italiano e sulle finali dell'anno scorso
—"Il mister l'ho sempre ringraziato. Mi ricordo che quando sono tornato dal Belgio ha voluto che rimanessi, dandomi l'opportunità di giocare. Non potevo non dare tutto per lui. Mi ha dato fiducia, e potevo solo ringraziarlo così: dando tutto. Un regalo lo devo fare, perché ha sempre creduto in me. Quando non giocavo ero sì inc... ma la fiducia l'ho sempre sentita. Vorrei ringraziarlo ancora quindi. Le finali della scorsa stagione? Perderle è stata dura, anche perché non sempre arrivi a giocarti due finali in una stagione. Quest'anno siamo più intelligenti rispetto alla passata annata, e questo si è visto anche in alcune partite, come contro il Viktoria Plzen all'andata, dove sbilanciandoci troppo potevamo anche perdere. Domani abbiamo l'opportunità di avere il nostro pubblico che ci darà una grande mano, e lo stadio dovrà essere una bolgia".
Sulle preferenze di ruolo in campo e sulla mancanza di gol
—"Preferenze in campo? Non ne ho. Sto dove mi mette l'allenatore, e voglio dare tutto e ripagare la sua fiducia. Gol? Quando sei un attaccante e non segni ti dà fastidio. A tutti noi attaccanti dà fastidio. Bisogna continuare a lavorare ed avere pazienza, però, perché prima o poi l'occasione arriverà. Bisognerà farsi trovare concentrati quando arriverà. Ci aiutiamo a vicenda ora, perché non è facile quando ci sono periodi come questo".
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