Undici volti nuovi in casa Fiorentina, e non è finita. Mancano ancora - come minimo - un attaccante e un centrocampista per poter considerare chiuso il mercato in entrata del club gigliato. E a quel punto Pradè e Macia, alla loro prima campagna acquisti in viola, potranno già vantare un record. Quello della rivoluzione più ampia mai messa in atto nella gestione Della Valle (il riferimento è, ovviamente, alle stagioni di serie A visto che nelle annate precedenti c'era da rifare una squadra da zero). Neppure in annate in cui c'era da ricostruire quanto quella attuale, se non di più, vedi la stagione del ritorno nella massima serie. Gli acquisti per la prima squadra dell'estate 2004 - a vario titolo di trasferimento - furono 11 e cioè Lupatelli (proprio come oggi), Ujfalusi, Dainelli, Jorgensen, Nakata, Obodo, Guigou, Portillo, Maresca, Chiellini e Miccoli (Pazzini, Bojinov e Donadel arrivarono infatti a gennaio). L'estate successiva ci fu l'avvento di Corvino al posto di Lucchesi con un altro mercato da "terra bruciata" per far partire il ciclo Prandelli: i volti nuovi - sempre parlando di prima squadra - furono di nuovo 11 e cioè Frey, Gamberini, Di Loreto, Do Prado, Brocchi, Fiore, Pazienza, Montolivo, Pasqual, Pancaro e - soprattutto - Luca Toni (a cui si unirono a gennaio Kroldrup, Lobont e Jimenez). "Record", dunque, già eguagliato dalla nuova coppia mercato della Fiorentina, che si appresta a stabilire il primato assoluto. Rivoluzione aveva promesso ADV e rivoluzione si sta realizzando. Sperando di riaprire, finalmente, un nuovo ciclo di risultati.
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Rivoluzione viola, Pradè-Macia già da record
Già a quota 11 volti nuovi, e ne arriveranno ancora (COMMENTA)
SIMONE BARGELLINI
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