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Perché la Fiorentina non ha fatto movimenti nel mercato extra di giugno

Pradè
Il mercato era ufficialmente aperto, ma come molte altre squadre la società viola non se n'è avvalsa, almeno non per affari ufficiali. Il punto
Redazione VN

"Ad affermare che per metà luglio avremo la squadra già completa, probabilmente starei dicendo una bugia. Lo scouting e Goretti hanno lavorato tanto. Diciamo che qualcosina la vorremmo fare subito. Non sarà una rivoluzione come l'anno scorso, inseriremo cose diverse. Ho appuntamento con il mister la prossima settimana. Non siamo costretti a vendere per forza".

Così parlava il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, nella conferenza di fine stagione nell'ultima parte del mese scorso. Nel frattempo abbiamo raccontato e commentato le dimissioni di Raffaele Palladino e il ping pong che dovrebbe essersi risolto nell'ok di Stefano Pioli a partire da luglio. Tutto questo, evidentemente, ha rallentato le cose sul fronte mercato, nonostante l'apertura di una finestra straordinaria dall'1 al 10 giugno per via del nuovo Mondiale per Club. 

La Fiorentina poteva agire, per regolamento? : “In base al regolamento, le Associazioni Membre FIFA dei club partecipanti alla Coppa del Mondo per Club FIFA avranno la possibilità di aprire una finestra di registrazione eccezionale dal 1° al 10 giugno 2025 (per tutti i loro club affiliati) prima dell’inizio della competizione. La decisione di aprire o meno una finestra aggiuntiva rimane a totale discrezione di ciascuna Associazione Membro FIFA interessata”.

"Qualcosina la vorremmo fare subito", una frase che a questo punto va traslata ai primi di luglio. Intanto, passi importanti sono stati mossi per procurarsi un secondo attaccante (Dzeko? Krstovic?), in attesa di capire come vorrà muoversi Moise Kean nelle due settimane che lo interesseranno il mese prossimo, quando sarà attiva la clausola rescissoria da 52 milioni di euro. La Fiorentina, come molte altre squadre di Serie A, non si è mossa (al netto dei riscatti ufficiali di Fagioli e Gosens, che però erano automatici) con affari ufficiali in entrata soprattutto per via del turbinio allenatori: solo Napoli, Bologna, Juve, Como, Genoa, Udinese e Verona hanno mantenuto l'allenatore del 2024/25. L'Inter e la Juventus parteciperanno al Mondiale e quindi hanno dovuto anticipare alcune mosse, mentre il Milan ha ceduto Reijnders a un'altra delle partecipanti, il Manchester City.

Affari in entrata li hanno fatti proprio i rossoneri, con Modric, e il Napoli con De Bruyne, ma per entrambi si tratta di colpi a parametro zero, svincolati quindi dall'apertura o meno delle sessioni di mercato ufficiali. La Fiorentina si sta muovendo per mettere a disposizione di Pioli una rosa il più conforme possibile e una cosa è ampiamente prevedibile: verrà fatto di tutto per non ridursi all'ultimo giorno, che sì permette di strappare prezzi molto vantaggiosi, ma impone un ritardo pesante nell'amalgama dei vari elementi. Ne sa qualcosa Palladino 2024/25...