Dopo la prima uscita di ieri, continua la nostra rubrica collegata al Mondiale in Qatar riguardo ai giocatori che appunto stanno giocando la manifestazione calcistica più importante e che, perché no, potrebbero diventare dei potenziali obiettivi della Fiorentina in chiave mercato. Il nome scelto questa sera dalla nostra redazione è quello di Timothy Weah, un nome molto chiacchierato e non solo per il gol siglato all'esordio contro il Galles: l'attaccante degli USA è, infatti, il figlio di George Weah, fortissimo centravanti che abbiamo visto negli anni '90 giocare e segnare in Serie A con la maglia del Milan ed oggi presidente della Liberia.
IL FOCUS
“Ma perché un si compra noi?” – Weah jr (USA)
Disclaimer
—Avviso a lettori e 'naviganti': il contenuto di questo articolo non prende spunto da indiscrezioni o rumours di mercato, trattasi piuttosto di un semplice gioco. Un "fantamercato" per seguire insieme il Mondiale e prepararci alla finestra invernale di trasferimenti.
La carriera: inizio negli States, poi il PSG
—Weah jr è un classe 2000 ed ha iniziato a giocare a calcio negli Stati Uniti, in alcune squadre giovanili legate al mondo scolastico, per poi fare il grande salto e finire nell'academy del Paris Saint-Germain nel 2014. Da lì tutta la trafila fino ad arrivare all'Under 19, con cui ha disputato anche l'Uefa Youth League, ed alla squadra B del PSG. Nel 2019 il club transalpino lo dà prima in prestito a gennaio al Celtic Glasgow e poi lo cede a titolo definitivo al Lille nel giugno successivo.
La scelta degli USA
—Nato a Brooklyn, ha scelto di giocare nella Nazionale statunitense, debuttando nel 2018 contro il Paraguay in amichevole. Quello siglato al Galles - bel tocco d'esterno destro a tu per tu con il portiere avversario - è il primo gol ufficiale in stagione: con la maglia del Lille fin qui ha contato sei presenze e due assist. Predilige muoversi da attaccante centrale, ma all'occorrenza può spostarsi anche in fascia.
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