La stoffa c'è, l'interessamento viola pure. Il resto si vedrà, anche perché la folta concorrenza rappresenta un ostacolo non da poco. In attesa di sviluppi, quello di Julian Alvarez è senz'altro il nome che più di ogni altro, in questi giorni, sta facendo sognare i tifosi viola. Argentino classe 2000, centravanti brevilineo (ma utilizzabile anche in altri ruoli) scuola River Plate, in madrepatria c'è chi lo paragona a Lautaro Martinez e Carlos Tevez. La Fiorentina è tra le società che lo stanno tenendo d'occhio dopo un torneo di clausura che lo ha visto assoluto protagonista grazie alle 15 reti segnate in 16 presenze totali. Numeri che hanno permesso ad Alvarez di attirare le attenzioni dei club europei. Fiorentina, Juventus, Milan e molte altre: c'è chi parla di almeno una decina di società pronte a mettere le mani sul talento più cristallino del Sudamerica.
Intreccio
Julian Alvarez e il potente entourage: la (doppia) carta nelle mani della Fiorentina
Cresce la concorrenza per il talento argentino del River Plate. La Fiorentina può vantare ottimi rapporti con i suoi procuratori
Oltre che con il River - proprietario del cartellino - ci sarà da fare i conti col potente entourage di Alvarez, rappresentato in sede di trattativa dalla HAZ Sport Agency. La Fiorentina, in questo senso, può vantare ottimi rapporti con il manager Fernando Hidalgo, già procuratore del d.s. viola Burdisso e di suo fratello Guillermo, ancora in attività. Non solo: uno dei soci della HAZ è il super agente Pini Zahavi, maestro e socio in affari di quel Fali Ramadani con cui la Fiorentina sembra essere tornata in buoni rapporti (Milenkovic, Nastasic) dopo la rottura dovuta al mancato trasferimento di Chiesa alla Juventus nell'estate 2019. Due carte che, se unite alle conoscenze argentine di Burdisso, potrebbero tornare molto comode qualora la Fiorentina decidesse di affondare il colpo.
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