Italiano-Fiorentina, avanti insieme: ma c’è un rinnovo da firmare

Il Corriere Dello Sport questa mattina in edicola affronta anche il tema Italiano, con il tecnico viola che ha scelto qualche giorno di relax in Toscana in totale serenità. L'allenatore dovrà incontrare a breve la dirigenza per discutere del progetto per l'anno prossimo e tutto fa pensare che la decisione di non allontanarsi troppo dalla città vada in una sola direzione: non c'è tempo per staccare la spina e si vuole subito lavorare per la stagione futura. Fra i primi elementi da analizzare ci sarà il suo rinnovo: l'agente Ramadani aveva cominciato ad approcciarsi con il club da aprile e le parti hanno in programma di rivedersi a metà giugno. Il tecnico chiede un accordo di altri due anni rispetto alla scadenza 2023, acquisendo poi maggiore autorità verso lo spogliatoio. E intanto di quella famosa clausola di 10 milioni che pende sul contratto (esercitabile fino al 15 giugno) nessuno ha voluto sentir parlare: non ci sono club che si sono avvicinati a pagare una cifra del genere e la volontà delle parti è quella di proseguire insieme. Ma prima di costruire la Fiorentina che verrà servirà mettere la firma su un nuovo contratto.