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Il mercato entra nel vivo: per la regia occhi puntati su Sensi. In difesa…

Redazione VN

Il punto sulle manovre in casa viola

Il rinnovo di Ribery è chiaro, sarà uno dei primi tasselli che si dovranno sistemare nella costruzione della nuova Fiorentina. E in questo senso, secondo quanto scritto da La Nazione, la presenza di Gattuso rappresenta una chiave di lettura assolutamente positiva anche nella decisione di rinnovare di FR7.

Poi, una volta archiviata la pratica del francese, sarà il mercato a prendersi la scena. Quel mercato che senza dubbio, si legge, Ringhio ha messo sul piatto dell’accordo da sottoscrivere con la Fiorentina. Detto di Ribery e ipotizzando che anche il futuro di Vlahovic potrebbe prendere una piega decisamente viola. Quel che è certo è che nei prossimi giorni Gattuso farà il punto con la società sugli altri giocatori attualmente a disposizione. In particolare ci saranno da mettere a fuoco le posizioni di Dragowski (ha buone offerte per lasciare Firenze), ma anche di Biraghi (può partire) e sopratutto dei due centrali difensivi, Pezzella e Milenkovic.

Se la Fiorentina decidesse di monetizzare in modo importante con l’addio al serbo è scontato che il tecnico spingerà per reinvestire una fetta dei soldi incassati su un altro profilo importante per la difesa. Mentre, sempre nel reparto arretrato, continua a scrivere il quotidiano fiorentino, la candidatura di Augello (Samp) torna una pista più che percorribile. Inoltre, è da tenere in forte considerazione anche la pista che porta ad Hysaj, contratto in scadenza con il Napoli. Attenzione, poi, alla linea di centrocampo, dove Ringhio ha chiesto di piazzare un regista che sappia costruire e far partire il gioco della sua Fiorentina. E in quest’ottica, Il primo nome accostato alla maglia viola, qualche giorno fa, è stato quello di Sensi dell’Inter, giocatore che potrebbe lasciare Milano grazie a una trattativa basata su una cifra di non più di 15 milioni. L’operazione-Sensi sarebbe nata proprio nei giorni in cui i viola hanno iniziato a sondare la disponibilità di Gattuso ad accettare la scommessa di Firenze.