I 15 giorni di Kean sono iniziati. E sulla clausola… decide l’attaccante

Il primo giorno è andato. Per certi versi era il più temuto sul fronte clausola rescissoria di Moise Kean, proprio perché era l'inizio del lungo tragitto dei primi quindici di luglio. Ma non c'è troppo da fidarsi: come scrive La Nazione, infatti, altre offerte che non provengano dall'Arabia potrebbero arrivare presto. Tradotto: l'attaccante preferirebbe rimanere in Europa, ma sarebbe anche molto felice di giocare ancora nella Fiorentina.

Il retroscena sulla clausola

Pradè e la dirigenza non intendono farsi trovare impreparati e si stanno muovendo di conseguenza, con i nomi di Pinamonti e Piccoli fra gli altri. Il Corriere dello Sport aggiunge una postilla non da poco all'affare Kean: la clausola da 52 milioni si attiva soltanto su input dello stesso calciatore e del club interessato. Si vedrà.