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Budan: “Milic? E’ una riserva, poi si vedrà. Maganjic è un talento”

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Parla Budan: "Badelj? La situazione si trascina da un po', davanti ad un'offerta giusta lo lascerei andare. Kalinic? Resterà"

Alessio Crociani

L'ex attaccante, oggi dirigente sportivo, Igor Budan, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: "I croati che sono venuti negli ultimi anni, soprattutto quelli della Dinamo che sono andati all'Inter, hanno dimostrato di essere pronti per la Serie A. Questo non succedeva 10 anni, c'era bisogno di più tempo per ambientarsi. Maganjic? L'ho visto giocare poco fa, è un talento importante, ma l'età ovviamente non gli permette di essere pronto fin da subito. La Fiorentina ha monitorato la sua situazione contrattuale per fare l'affare. Milic? Aveva una clausola all'Hajduk. Va visto solo come un'alternativa, poi vedremo se durante la stagione potrà creare la pressione giusta per imporsi come titolare. Corluka? La sua situazione è simile a quella di Srna, è andato a giocare all'est perché lì ci sono squadre che pagano tantissimo. La volontà di giocare in Italia c'era, enorme, ma quando guadagni certe cifre fai fatica a venire a giocare in Italia. Avrebbe fatto molto comodo alla Fiorentina. L'offerta per il rinnovo formulata dalla nuova società era troppo importante per essere rifiutata. Badelj? Tutti i giocatori hanno il loro prezzo. La situazione di Badelj si trascina ormai da un anno e credo che se arriva l'offerta giusta è giusto lasciarlo andare. Kalinic? Penso che dovrebbe rimanere per cercare di migliorare l'ultimo anno in viola, aumenterebbe il suo valore".

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