Intervenuto a 30° Minuto, trasmissione dedicata ai temi di approfondimenti sulla Fiorentina in onda su Toscana TV, l'ex viola e agente Daniele Amerini ha commentato così il momento della squadra di Cesare Prandelli: "Il Cagliari non è venuto a Firenze con la mentalità giusta, la Fiorentina ha occupato meglio la metà campo avversaria nonostante la formazione di partenza era abbastanza abbottonata. Mi è piaciuto Callejon, ma in generale anche la fase difensiva e come Biraghi nel secondo tempo ha tenuto a bada Sottil". Sull'operato di Pradè: "Lirola? A Firenze è sparito nelle difficoltà, rivendere i giocatori alle cifre per cui lo hai pagato va bene. Il mercato della Fiorentina è stato fatto per giocare in un modo, e gli allenatori compreso Prandelli hanno giocato con un 3-5-2, dove un regista era fondamentale e sei costretto ad adattare Callejon. Cosa è successo? Il grande calciatore, dove gioca gioca, e non guarda in faccia nessuno. Altri invece psicologicamente hanno bisogno di essere nelle migliori condizioni, e tanti giocatori presi dalla Fiorentina non sono scarsi ma mancano di personalità. Come motivare Papu Gomez a venire? Se hai una possibilità di prenderlo, devi avere le idee chiare su come giocare e come inserirlo con Callejon, Ribery e Vlahovic. La Fiorentina è sempre un grande richiamo per un calciatore, l'appeal è superiore rispetto all'Atalanta, ma giocando la Champions è di un altro livello. Per arrivare a quel punto, devi lavorare tanto e bene".
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Amerini: “Acquisti hanno poca personalità. Mercato fatto con un’altra idea di modulo”
Il parere dell'ex viola sull'operato di Pradè e sugli acquisti delle ultime sessioni
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