Nella serata di mercoledì, un gruppo di ultrà si è radunato sotto casa dell’attaccante M'Baye Niang, considerato tra i principali responsabili della retrocessione per il gol fallito nei minuti finali contro la Juve Stabia. Anche il centrocampista Viera sarebbe stato presente in casa al momento della protesta. Sono stati esplosi un petardo e acceso un fumogeno. L’intervento tempestivo della Digos e di alcune volanti ha evitato il peggio. Il messaggio lanciato alla squadra e alla società è chiaro: la tifoseria contesta uno scarso impegno, un atteggiamento rinunciatario e la totale mancanza di responsabilità e trasparenza nei momenti chiave della stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA